UN RACCONTO IN UNA FRASE I vincitori

UN RACCONTO IN UNA FRASE I vincitori

Bene. Dopo lunga consultazione con me stesso sono giunto alle seguenti conclusioni.
Questo l’ordine di arrivo dei finalisti.

1° classificato, che si becca il libro incriminato.
Racconto n° 9: Dal mio ventre bastardo
“Certe cose non dovrebbero succedere, certe persone non dovrebbero proprio nascere: questo pensava ridendo la mamma, le pupille ingigantite dalla droga, mentre legava il cordone ombelicale intorno alla gola della figlia ancora sporca di sangue e placenta, pronta a farla smettere di strillare.”
Piergiorgio Pulisci

2° classificato, che si becca il file con gli insulti a Silente
Racconto n° 11: Rasoio
«Perché?» gorgoglia Simone – gli occhi sbarrati, il sangue grondante caldo – rivolto al viso di fronte a lui, a pochi centimetri, che dallo specchio restituisce lo sguardo con un ghigno ironico dipinto sopra la gola squarciata.
Daniele Bonfanti

3° classificato, che si becca, se la vuole, la copia autografata del porcavacca
Racconto n° 4: senza titolo
Quando il capo della gang bussò alla porta, la nonna non aveva ancora inghiottito l’ovulo di eroina, Jane non indossava le mutande e Marco aveva scoperto di avere la pistola scarica; erano tutti in un grosso casino.
Alberto

A seguire:

Racconto n° 21: L’amuleto
“Io quel concorso a cui tenevi tanto te l’ho fatto vincere” gli disse la vecchia strega del paese (ovviamente in friulano) “ma ormai l’amuleto ha perso il suo potere magico e ora è portatore di disgrazie terribili, come l’impotenza… non t’importa dell’impotenza, basta che scrivi? Ecco, purtroppo porta anche un irreversibile blocco dello scrittore … devi trovare il modo di liberartene, figliolo, ma ricordati che è come per le prede dei vampiri, devono essere loro a volerlo!”, e fu così che Gelostellato prese tra le mani il libro che era stato il suo amuleto e cominciò a pensare al modo migliore per liberarsene.
Valchiria

Racconto n° 10: Storia d’amore
Dopo sei mesi di corteggiamento, finalmente in macchina mi sbottonò la patta, “Aaah!” esclamai eiaculando e lei mi lasciò per sempre.
strumm

Racconto n° 7: Estinzione
“Certo che hanno un sapore davvero squisito questi… come si chiamano? Brontosauri?”, disse l’alieno al suo compare, ancora intento ad asciugarsi le tre bocche con il dorso degli enormi tentacoli.
Misterecho

MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Come già detto, un racconto deve avere un titolo, dei personaggi, una vicenda. Questi bene o male hanno tutte queste caratteristiche, tranne quello di alberto (alberto chi? Priora? Della Rossa? Altri? Fammi sapere) che mi piaceva, ma senza titolo…
Dei primi due, ho preferito quello di Piergiorgio, anche se quell’ “ingigantite” non mi piaceva proprio, ma c’era una storia, due personaggi, un inizio e una fine. Quello del Bonfanti aveva più o meno le stesse caratteristiche ma meno storia e meno personaggi 🙂 E poi il nome del protagonista…

Una menzione d’onore va a tre racconti che vincono ex-aequo (o come cavolo si scrive) il premio della critica. Nel senso che non saranno racconti per come li intendevo io ma mi hanno fatto sbaccanare. I tre sono:

Racconto n° 2: Takashi

Il giovane Takashi dopo essersi salvato per miracolo dalla catastrofe di Hiroshima decise di rifugiarsi a Nagasaki.

Racconto n° 17: Marketing
30 anni, alta, mora, ricca, intelligente, bella presenza, simpatica, vergine, contattami! pamela@testimonidigeova.it
Killingjoke

Racconto n° 22: Cartellino rosso
Gli accoltello una mano, poi l’altra, e infine gli dico: “Parami il rigore adesso, stronzo”.
Silente

Il premio prossimamente sulle pagine di questo blogghe.

Menzione speciale per il non-racconto più poetico a Cristina:
Racconto n° 5: senza titolo

Tonga ha un sogno, vuole imparare a volare, ma sa che deve farlo in fretta perché prima o poi crescerà e tutto sarà più difficile; sa che gli adulti hanno altri sogni e questi, li legano alla terra.

Cristina

Bene.
Ringrazio tutti per aver partecipato e per aver compreso lo spirito goliardico e poco competitivo della cosa. Prometto che quest’estate ne faccio uno serio con dei libri veri, se siete d’accordo.

E ora vado a fare una corsa, che sennò mi cresce la panza.
Tanto per confermarvi che la mia è una famiglia di fuori di testa, guardatevi i miei su striscia la striscione! (sono quelli che votano per l’udinese) 🙂

Saluti

Comments

  • Gabriel
    22 Aprile 2008

    Sono orgoglione di non aver vinto XD

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  • gelostellato
    22 Aprile 2008

    e sei anche un po' goglione per aver partecipato dopo la scadenza :):D

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  • 22 Aprile 2008

    Uah uah uah… mi dimostrerò degno – lo prometto – del fantastico e ambito premio ottenuto. E' una grande responsabilità. Ne farò buon uso, e infine saprete che gli insulti a Silente non avrebbero potuto finire in mani migliori.Quando Egli – l'EMO – stramazzerà a terra annichilito dalle maleparole!
    Grazie Raffaele 🙂

    PS Onorato per il secondo posto, faccio i complimenti a Piergiorgio per la meritata vittoria.

    reply
  • 23 Aprile 2008

    Non vorrei fare polemiche, ma secondo la mia personalissima opinione, gli illustri signori giurati non capisco una ceppa di letteratura.
    Che poi si potevano scrivere racconti di tutti i generi e ha vinto quello orrorificheggiante, mentre il mio che era una drammatica e incantevole storia d'amore e bugie finita male, non è stato nemmeno menzionato. Non voglio dire che fosse un capolavoro, no, ma di certo valeva più di quell'accozzaglia di brutterie che erano le altre 23 str… ehm, gli altri 23 racconti.
    Che io lo so che valeva il mio racconto perché quando l'ho fatto leggere alla mamma le sono venute le lacrime agli occhi.
    E che non mi si venga a dire poi che il mio cap… ehm… il mio ottimo racconto non ha vinto perché ho scritto "guance" invece che "guancie", che è stata colpa di word che me lo ha corretto, e allora prendetevela con lui e non penalizzate il mio scritto.
    Vorrei solo concludere dicendo che, a mia modestissima e personalissima opinione, questo concorso risulta chiaramente falsato, che se ci sono i raccomandati e quelli che pagano è chiaro che i migliori non vincono…
    Sniff…
    Ora lo dico alla mamma e sono ca… problemi vostri, illustrissimi giurati della min… dei miei stivali…

    reply
  • 23 Aprile 2008

    Yeah! Addirittura il premio della critica!!! Che onore!!! Corro pure io a dirlo alla mamma!

    P.S.
    Ti linko al mio blogghe 😉

    reply
  • gelostellato
    23 Aprile 2008

    guance! oh mio dio vinch
    e io che non volevo infierire
    ma non potevi stare zitto che non se ne accorgeva nessuno?
    e poi certo che il concorso era falsato!

    da me che sono un fun cool man
    cosa ti aspettavi?
    onestà?
    AHAHAHAAHAHAHHAHAAH

    🙂 🙂 🙂

    reply
  • silente
    23 Aprile 2008

    Uao, il premio della critica!
    Posso dirlo? Fun cool! 🙂

    reply
  • Fab
    23 Aprile 2008

    Ma se Silente avesse vinto il secondo premio come avremmo fatto?

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  • Anonymous
    23 Aprile 2008

    cavolo, ci tenevo alla raccolta di insulti a silente. me ne mancavano giusto un paio.
    beh, sarà per la prossima 🙂
    misterecho

    reply
  • gelostellato
    23 Aprile 2008

    Eh… gli insulti a silente erano un premio molto ambito…ma il vincitore credo che li conserverà gelosamente! 🙂

    il prossimo concorso farò di meglio:)

    reply
  • Anonymous
    24 Aprile 2008

    Complimenti a tutti. E' stato molto divertente questo concorso. Spero che si replichi presto…
    Piergiorgio Pulisci

    reply

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