AAVV – Tutto il nero dell'Italia***
Sì, lo so. Le antologie di racconti sono (riempire a piacere con 10-20 righe di banalità già lette su altri siti/blog). E allora perchè ostinarsi a farle e a leggerle? Beh, ovviamente perché (riempire a piacere con altre 10-15 righe di motivazioni opposte alle banalità precedenti).
A questo punto ho già fatto un post di 40 righe e ne avete già piene le palle, giusto? Quindi parliamo del libro e cerchiamo di essere brevi e incisivi.
Sono 20 racconti per 20 regioni italiane. 20 storie “nere”, ci dice il titolo, e per la maggior parte ricadiamo proprio nel “noir” inteso come genere (o non-genere, fate voi). L’idea, soprattutto per uno come me che la geografia dell’Italia la sa così come sa il perché gli specchi invertono destra e sinistra ma non sopra e sotto, è piuttosto interessante. La realizzazione anche.
Vi dico subito che è un libro piacevole, ben strutturato, ben editato e con una certa coerenza interna che lo stacca un po’ da progetti simili.
Gli autori appartengono al sottobosco narrativo italico e per ognuno c’è una bella breve biografia finale, i temi trattati sono assolutamente nostrani, i fronzoli pochi, anzi pochissimi.
Tutti raccontano storie: fatti, accadimenti, luoghi, persone.
No pippe mentali, no esercizi di stile, non racconti che non si capiscono.
E i racconti non sono mai troppo lunghi. Si bevono tutti in due, tre, massimo quattro sorsi.
E vi dirò…che bella cosa!
Alla fine è evidente che non tutti sono riusciti così tanto da lasciare sempre il segno, ma se non altro non ce n’è nessuno di cui si possa dire che è un racconto “brutto” o decisamente poco riuscito. E vorrei ben vedere, dovrebbe dire il lettore, visto che è una raccolta ammanicata col blog di Lucarelli.
Dovrei lasciarvi la lista dei nomi e degli autori, ma quella ve la andate a leggere sul sito della NoUbs o dove cavolo volete.
Piuttosto vi dico quali mi sono piaciuti di più.
Bello per costruzione con diversi punti di vista e per grado di “neritudine” quello di J.P. Rossano ambientato a Torino.
Non male nemmeno il lombardo Matteo Fraccaro, ambientato nella grigia e decadente Milano, condito da un pizzico di fantastico.
Godibile la storia della Elena Vesnaver ambientata a Trieste.
Angosciante e attualissima la storia di M. Merisi, che ripesca nel mare tossico dei rifiuti una vicenda che fa pensare e fa male.
Altrettanto godibile la storia di Simone Togneri, cose che un nonno ci racconterebbe, cose dei tempi di guerra. Atmosfera resa davvero bene, anche se la storia è un pò telefonata.
Mi è piaciuto anche il poliziesco abruzzese di Igor De Amicis, tanto real quanto politically s-correct
E mi è piaciuto il cattivissimo racconto campano di Valerio Lucarelli (parenti? 🙂 🙂 )
Molto bello, il racconto di Aleks Kuntz, davvero un pugno in faccia.
E anche quello siciliano di Davide Camarrone mi è piaciuto, che ha creato un personaggio strafigo, anzi due o tre, direi.
Ok, ora voi direte: ma che ci frega di quali racconti ti sono piaciuti di più se non ci dici di che parlano?
E io vi dico: eccheccavolo, in racconti di massimo una decina di pagine che volete che ve li rovini dicendovi di che parlano?
Andateveli a leggere se vi piace il genere!
Stasera vi metto le info del libro.
Buona settimana!
Editore: NoUbs
Pagg. 192 – € 13.00 (che forse sono tanti ma in confronto ad altre antologie sono più che adeguati al contenuto)
ISBN: 88-87468-52-4
Ah tra l’altro ho scoperto che c’è anche tutto il nero del Piemonte…stessa copertina e autori validi.
Simone
La miglior introduzione mai letta anche perché (riempire commento a piacere).
Ciao!
Simone
cadoglio
Eh, mi sa che lo acquisisco. Sembra (riempire con apprezzamento a piacere).
gelostellato
toh chissivede, cadogliobonfante…
ieri sera ho appena finito di leggere il tuo libro 🙂
Anonymous
(riempire con post a piacere)
silente
gelostellato
silente è un (riempire con insulti a piacere)
🙂 🙂 🙂
Anonymous
Siete troppo EMO, tutti quanti.
(e senza niente da riempire. E soprattuto senza piacere)
Ian
Anonymous
Ah, gelo, tanto è intuile che provi a recensire il libro di cadoglio. Tanto non mastichi abbastanza critica per capire certe cose.
E neanche Baudelaire.
(questa forse la capisce solo cadoglio)
Ian
gelostellato
Ehi, cos'è tutto questo accanirsi contro questo povero post?
Non è colpa certo mia se silente è (riempire con lettere a piacere, tanto lui capisce lo stesso)
e non è certo colpa mia se il lirbo di Cadoglio è (riempire col le lettere di prima, ma anagrammate per formare un pensiero compiuto)
E tu Ian, BlasfEmo Re degli Emo, non dovresti dire che (riempire con pensieri di Ian)
E ora vediamo di finire questo post con i dettagli del libro!
I.
Strano quel sito web: a ogni link che rimanda al libro (volevo leggere i titoli dei racconti, ci dovrebbe essere un autore del ns forum lì dentro quell'antologia) corrisponde la pagina del concorso per curriculum, dove dovrebbero esserci le interviste c'è una cartina dell'Italia non cliccabile…
boh… se volevano promuovere quel libro, strano modo per farlo!
gelostellato
in effetti il sito è un pò fuffa, si fa prima a googlare i nomi degli autori, che comunque sono questi:
Tutto il nero dell’Italia – AAVV (Mazzoni F., Rossano J.P., Fraccaro M., Saffi E., Vesnaver E., Scandolin M., Merisi M., Lombardi M., Togneri S., Natalizi L., Agaraff P., Pantaleo S., De Amicis I., Cantoro M., Lucarelli V., Santarsiere S., Fazzari F., Kuntz A., Camarrone D., Tetti G.)
Però la bio a fine libro è fatta bene.
JP Rossano
Grazie per il giudizio lusionghiero anche a nome degli altri autori.
Un saluto
JP
http://www.jprossano.com
gelostellato
Come al solito ecco comparire gli autori a commentare il commento del proprio libro…
Questo era il primo…ora aspettiamo gli altri 19! 😀 😀 😀
p.s. mi piacerebbe sapere chi verrà a commentare quando tra qualche mese parlerò della Bibbia…;)