"Ferengi" di Carlo Lucarelli***
Ferengi, se lo pronunciate Ferenghi, è un'altra cosa e no, non c'entra un cats con il ferengi di questa novella di Lucarelli. I Ferengi sono un popolo alieno umanoide di star trek. Non me li ricordo. All'epoca non mi piaceva, star
"Carta bianca" di Carlo Lucarelli***
Lucarelli è bravo, e non ho mai capito perché ha cominciato a giocare a pallone invece di continuare a scrivere, Come dite? Sempre meglio di Ligabue che era meglio se continuava a dipingere? E pure di Modigliani che era meglio se andava
“Nikita” di Carlo Lucarelli***
E insomma, continuo con la serie di questi libri corterrimi. Ho cominciato Pinketts, che però siccome lo sto leggendo a voce altra mica l'ho finito, ché ogni volta ci addormentiamo come cinghiali, e allora mercoledì mi sono accorto che i Lucarelli
"Il trillo del diavolo" di Carlo Lucarelli***
Se c'è una cosa che non si riesce a fare, in una biblioteca, è leggere. Giuro. Lasciamo perdere che io sono uno che con un computer davanti faccio del multitasking una religione di cui sono santone e accolita. Per dire, mentre faccio
"L'ottava vibrazione" di C. Lucarelli***
Sappiate che io sono uno di quelli che trova Carlo Lucarelli bravo, anche se discontinuo. E' un autore a cui mi piace ritornare, ogni tanto, anche se sono ben conscio del modo in cui alterna lavori molto buoni a delle
Il giorno del lupo di C. Lucarelli**
Sia chiaro, a me, il buon Carlo "B-Lucarelli" tende a piacere. Scrive bene e ormai si è costruito un personaggio piuttosto accattivante. Se ti capita di vederlo, alla tv, difficile non farsi ammaliare dal suo modo di raccontare.Mi è piaciuto
Un giorno dopo l'altro di Lucarelli Carlo ***
Lucarelli l’ho visto ieri sera, a Misteri d’Italia, che sviscerava a suo modo uno degli orrori più grandi, e sicuramente il più mediaticamente conosciuto, per il nostro Paese: il secondo conflitto mondiale. Ho visto quasi tutto, poi ho dovuto spegnere,
L'isola dell'angelo caduto di Lucarelli C. ****
Lucarelli. È uno di quelli che a forza di fare altre cose ti fa dimenticare che, prima di tutto, è uno scrittore.Che poi, io, non sono nemmeno uno di quelli che guarda “Misteri in blu” o segue tutte le altre