“Scheggia” di Ira Levin***
Sono arrivato alla fine di un libro ed è incredibile. Questo l'ho iniziato 4 volte e un paio ero parecchio avanti (pag 30 o 40) prima di smettere di leggere. Ma finalmente, almeno questo, posso riportlo. Nel frattempo ho perso
“I ragazzi venuti dal Brasile” di Ira Levin****
Ecco un altro libro che ho letto un anno fa o poco meno. Uno di quei libri che curano l'ignoranza, questo, perché da sempre, quando si bazzicava i forum al tempo in cui esistevano i forum, quando sentivi i vari
“La donna perfetta” di Ira Levin***(*)
Mi dà un senso strano parlare di questo libro perché ricordo esattamente il momento in cui l'ho cominciato e in buona parte letto. Un anno fa. A Pasquetta. Nel campo attaccato a casa mia, sopra una coperta, prendendo il sole.
"Rosemary's Baby" di Ira Levin***(*)
Io non ho visto il film di Polansky. BOOOM! Ecco, lo sapevo che mi avreste fatto saltare in aria, caghetti cinefile che non siete altro, ma insomma