“Qualcosa era successo e altri racconti” di Dino Buzzati****
Indovinate cosa ho cominciato a fare? No
"La giornata di uno scrutatore" di Italo Calvino****
Oggi fa caldo. Caldissimo. Così caldo che addirittura uno potrebbe pensare che StudioAperto abbia un senso. Ed è domenica. E io sono a casa. Che io poi, nel caldo sto bene, soprattutto se sto casa senza rotture di coioni. E oggi mi va bene così. Perché
"La pista di Campagna" di Massimo Carlotto**
Mezzora. Mezzora poi mi ficco sotto la doccia e vado a lavorare. Oggi meno cose, di lavoro normale, ma che poi, mi rendo conto, i giorni in cui ho meno cose di lavoro normale sono quelli dove alla fine sono molto
“Costumi degli italiani” di Gianni Celati****
Breve. Brevissimo. Perché ho poco più di venti minuti prima di andare. Perché ho un cinese all'uscio, e devo preparare le cose della pesca, e cercare di capire come mettere le sveglie perché non suonino un'ora dopo e alla fine tanto
"Sogni di sangue" di Lorenza Ghinelli***
Avevo letto il vecchio, celebre, pluriposseduto (no, Satana non c'entra) Divoratore, della Lorenza Ghinelli, e mi era piaciuto discretamente, suvvia. E con esso, Noemi, sempre lei, mi aveva regalato, forse qualche tempo dopo, non so, anche questo, che "tanto è
“La grammatica di Dio” di Stefano Benni***
Sono malato. Forse in via di guarigione, forse, perché già ve lo avevo detto che mi cadeva la testa. Ma non pensavo fino al punto da fare tre giorni di quasi trentanove senza riuscire a uscirne. Eppure
“Tre storie allegre” di Carlo Collodi**
Nel mio cercare di non arrendermi alla mia stessa decisione del non leggere più, mi ero pigliato questo, dall'enorme colonna di racconti d'autore del Sole 24 ore. E' il numero 73 e se non è l'ultimo è il penultimo. Mi sono fatto
"Il curioso caso di Benjamin Button" di Francis S. Fitzgerald***
Oggi avevo un pomeriggio corto e volevo fare una corsa ma: 1) mi è venuto mal di schiena 2) ci sono 5 gradi sotto Tra l'altro le due cose sono collegate, mi sa, visto che mi ostino a non mettere un giubbotto con
“La velocità dell’angelo” di Gianrico Carofiglio***
Sì, dovrei farne mille, di cose oggi, ma ho anche voglia di aggiornare il blog. Perchè è un po' come parlare da soli, e parlare da soli fa bene. Ieri era Halloween, Samhein, o quel diavolo che di pare, ma resta una