Marzo 2024

Ma sì, dai, e facciamolo uno spettacolo/presentazione libro! Organizzato così, senza tante menate, venerdì prossimo, nel paese più anagrammato d'Italia, Codroipo, in una sala figherrima (da quanto non lo dicevo? erano aaaaanni!), per il primo libro di narrativa breve scritto

Salimmo sui comignoli A chiamare per nome Gli angoli di firmamento, Ed erano un'estensione Una compagnia che si dedicava a noi, E noi, compagnia nostra. Restavamo Io da una parte Dall'altra la primavera In punta di piedi Staccati gli argini limacciosi dal Tagliamento Dai narcisi e dai gusci Di tartarughe e grilli. Tu,

Whisky, cioccolato, voltaren, Mentre ti chiedo notte, Fammi l'amore, Fallo ancora Forte e senza Trucchi Senza lasciare traccia, Ginocchia, unghie, scampo Senza lasciare intatte Le confezioni in frigo Le ragnatele Le ore. E poi rum, nutella, voltaren Per un guizzo ancora, Delle novelle soltanto un rigo Un angolo dove tu Mi farai l'amore E ti riconoscerò E per

E disegneremo le ombre Di tutte le chiavi E vestiremo di bianco E bianchi i tatuaggi E i baci saranno Baci coi denti rotti Fugaci E in casa solo alcol Canzoni e biscotti E ci dipingeremo In faccia più occhi e più  bocche E venderemo La notte prima che il sole sbocchi E