“Il sogno di una cosa” di Pier Paolo Pasolini****
Leggere e recensire un libro di PPP nell'anno dedicato a PPP sembra quasi una piacioneria, ma è capitato e ci sono un sacco di perché sia capitato. E ve li racconto, perché nulla c'entrano con il libro ma dicono come
Senza ucciderle
Ci restano sui palmi
I sogni ciancicati
Di bambino
Gialli sul giornale quotidiano
Eccomi! Se non altro per non lasciare vuota la posta di voi scellerati che siete iscritti alla mailing list del venerdì. Che poi, sì, è una cosa un po' così quella di dirvi di comprare il Messaggero Veneto di oggi (25 agosto)
Un Viaç tal Cryptofriûl partint di Viscon 25-08-2022
E ae fin e rive ancje la seconde puntade, di chest format televisîf che si fâs spetacul e al puarte ator Cryptofriûl, il libri dal an passât. No si spiet cuale storie che si puartarà ator, ma clare, une di
Rovi
C'è un buio raffinato Aggrappato alle tende Stacca le pieghe, Le macchie di luce cullate dai grilli. Le stelle affacciano le grondaie Ci prendono di mano le corde, I bastoni le lame, Le istruzioni mandate a memoria Memori d'errori e rinunce Del temporeggiare. Sediamo con i gomiti Sul domani E i polpastrelli
“Giù in fondo” di Leonora Carrington***
Giorgia legge libri strani. Se li cerca, di solito per colpa di qualche input esterno da chissà quale media o articolo, e poi se li compra. Foss'anche per spendere quasi una ventina d'euro per questo libercolo da 77 pagine della
“Mestri di mont” di Tito Maniacco****
Allora facciamo così! Il pc dice che manca il 10% di batteria, e dovrei attaccarmi al cavo ma poi mi devo avvicinare al lato sinistro e io sono pigro e non mi va. E tra l'altro mi sono appena tolto
“Uironda” di Luigi Musolino***(*)
Leggo un po' di più, e nei primi giorni di vacanza, quando ancora non ero disoccupato e riuscivo a non riempirmi di cose da fare obbligandomi ad andare in bici sul fiume senza sensi di colpa per le millecosechenonstavofacendo sono