Noi che di noi
Siamo di quelli Che mai si perdono eppure Sempre si ritrovano E siedono sullo stesso sasso Ma da fiumi diversi osservano Il solletico delle correnti sulle sponde, Bordi del tempo; I gorghi delle abitudini, L'ombra dei nembi tremare sulla ghiaia Dei fondali. Abbiamo un solo abbraccio Ci rende invisibili; Danza Aggraziata di passi
Bui
C'è un buio Certe volte Sulla porta matura Di luci. Aperta Non bussa la luna, non Carezza alcuna Sull'asfalto; Solo dondola La chiave E il guscio delle case zittisce Le melanconie. Sono sere dinoccolate Di canzoni sciatte In cui nessuno sceglie, nessuno Preferisce; Si fanno andare: Scivolare è un lenzuolo Di lontananza E scopre il capo, Infante spettinato. Così ci si
“Hedera” di Anderle, Belgrado, Bruno, Targhetta***
Devo ringraziare Noemi. Noemi, il fuoco, le vacanze di Pasqua, il Tagliamento. La prima perché mi ha regalato il libro, come al solito senza motivo alcuno, e senza una qualche ricorrenza che giustificasse il regalo. Mi piacerà, lei pensa, e io so
Premio Richinvelda e i sassi
Ma sì, dai. Torniamo al fatto che questo dovrebbe essere il sito di uno scrittore. E lo è, certo. Ma visto che non sono prolifico, direi di sforzarmi a raccontare di quel poco che scrivo. Racconti, ogni tanto, e quando
Une N in plui (Pukk-it)
Une N in plui Di cuant che il so supermarcjât al veve cambiât gjestion, Edo al jere content. Al podeve sielzi i prodots plui platâts inte scansie, meti in bande chei cu la etichete stuarte o tornâ chei cuntun numar dispar
Un viaç tal Cryptofriûl ai 21 di Avrîl a Cjopris
E cheste, invezi, no je une presentazion di libri ma un spetacul. Eh
Cryptofriûl a Listize ai 9 di Avrîl
Doi agns indaûr, a inizi 2020, o jerin bielzà pronts par un event peât a Bisest, il libri che al à vinçût il Premi San Simon dal 2019. Al jere nuiemancul che il 29 di Fevrâr, il dì in spirt,