Febbraio 2022

Ti siedi qui con me Incauta primavera? E aspettiamo lo scricchiolio Del grecale nel suo frugar di foglie Secche E siamo vecchi: La foschia intreccia il gesto e il passo E al gesto Al passo Avvampano le sere. C'è un chiarore Sospeso Tra l'uscio e il punto Ove precipita lo sguardo Maliconico. Siedi ancora, primavera, Lascia cadere

E adesso te ne vai E rimane L'occhio stanco, socchiuso [nel mio occhio lucido, riflesso Le mani tremanti La paura. E se non sarà oggi Sarà domani Sarà Con una telefonata Di mia sorella Di mio fratello Di mio padre, Di un qualche tuo Fratello O sorella. [o di qualche sconosciuto nella sua divisa Faccio finta di