Amor vacui in regalo per voi!
Voglio regalarvi una cosa! A tutti voi iscritti alla mailing list che ricevete davvero pochi aggiornamenti da questo sito poco sfruttato dalla mia scarsa vena di lettore. Tanto siete pochi, ma magari chissà, vi posso far venir voglia di iscrivervi proprio per avere questo regalo. Ve lo manderò il giorno 22 agosto, domenica, alle 8 di sera.
Il regalo è un racconto, ma la cosa figa è che non è un racconto mio!
Andiamo per ordine, però.
Conoscete David Riva? Potreste conoscerlo per un libro che ha scritto, Opera 6, che era visionario e orrifico al tempo stesso, e che guardava molto avanti. A me piacque molto e sì, ammetto che sono sempre stato un po’ orfano di altri racconti e romanzi di David. Lo potete aver incontrato anche nelle raccolte di Edizioni XII, come Archetipi, dove aveva calato un paio d’assi notevoli. Oppure avete letto quello a due mani e due zampe di gatto che io non ricordavo nemmeno esistesse e che non ho letto, Quintessenza. Quello che è, insomma. Fatto sta che David è uno scrittore che stimo. E anche un amico che non sentivo da un po’, okay. Ma si sa, lo scrivere non è una scarpa, ché è sempre difficile uscire di casa scalzi e le indossi; lo scrivere è un po’ come un braccialetto, o l’orologio, che ti capita di lasciarlo sul comodino e resti senza, ché tanto non succede niente. Poi però capita che lo riprendi in mano. Magari non lo indossi più con la stessa facilità di prima e hai perso un po’ la mano (o il polso, insomma) ma lo si ritrova presto.
Ecco, è successo che David, mi sembra di capire dopo un bel po’, ha ripreso in mano l’orologio lasciato sul comodino, e mi ha regalato questo racconto. Così, tanto per. Un racconto breve, a tinte fosche e che scorre via veloce, che parla di montagne, di passati, di vita. Che potrebbe evere dentro un mostro oppure no, lo deciderete voi dopo averlo letto. Un bel racconto, piacevole. per passare un quarto d’ora in arrampicata alla ricerca di qualcosa. Ecco. Io ho deciso di non tenerlo per me, ma di regalarlo a voi. Con le solite sorprese magari. Se non siete già iscritti alla newsletter del sito, fatelo (così ne ricevete due, di regali, anche quello di benvenuto), basta scrollare giù giù giù fino a fondo pagina e inserire la mail.
Ah, il titolo è Amor Vacui.
Ma voi non siate vacui… fate in modo di leggerlo!