Anatomie di une conte
Ben po. La setemane passade no ai nancje inzornât chest puar sît! O savevi che al sarès capitât, ma mi jeri imprometût di stâ atent. Però
“Il richiamo di Cthulhu” di Gou Tanabe****
Ho mezzora per fare questa rece. E io mi dico sempre di parlare poco ma poi mi dilungo e boh, finisco per scrivere per eoni. Ma adesso non me lo posso permettere. Quindi. L'ho letto ieri, questo manga, che sì, avete
Lieve. Soffione
Lieve. Soffione Sgocciolato sul verde Piano. Dondola.
News of the word: Novelle Giapponesi
Dunque. Sono le 00 ancora per poco, perché subito scatta l'una, e non dovevo aprire questo post. Lo dico perché è una settimana pesante, e io vorrei davvero riuscire a trovare delle energie creative per scrivere, che anche c'erano, a dire
Non sappiamo
Non sappiamo Di quel braccio teso. Non dei viottoli Tra dito e dito Vibranti di vita, non Delle vie sbreccate Tumide Che percorrono il gomito Sepolto a grappoli Sotto l'orizzonte della vista. Non sappiamo Di lamenti Alti più del nostro orecchio, non Di canti d'elitre In abbandonati pertugi, non Del trepestio del roditore Sfuggito ai fortunali. Attoniti
Dividi la urtie
No fasìn fature A dividi la urtie Dal urtiçon Ma no sin un piron, Di cui, la reson? E no fasìn Fature a piturâ une muse Cence un macaron Di parâ ju, cun voi In sfese, di barcon, Ma la bocje vierç e siere E ogni peraule e à non e
De codebuie
De codebuie Nol console il pestelac. Rots, i dincj de mont. Trad. Dalla tromba d'aria/ non consola la primula./ Rotti, i denti della montagna.
“I ragazzi venuti dal Brasile” di Ira Levin****
Ecco un altro libro che ho letto un anno fa o poco meno. Uno di quei libri che curano l'ignoranza, questo, perché da sempre, quando si bazzicava i forum al tempo in cui esistevano i forum, quando sentivi i vari