Castelli
Era meglio averti
Aspettarti
Portarti i dischi nuovi, leggerti
I vecchi libri e le poesie
Di chi dura in grazia verso a verso
E melodia nella tasca, tentoni.
Le mie piuttosto, non so
Non ho provato mai, ma era
Meglio averti:
Carezza da sciogliere in viso
Come un’abbazia nel bosco
Il sorriso.
Non siamo qui per restare
Ma abbiamo rifiutato
E dimenticato castelli
Costruiti per noi dalla sabbia
Dall’aria e dalle ombre.
Superbi e boriosi, noi,
Come potessimo trovare
Superbe e boriose vastità
Allo schioccare delle dita
E invece no.