Le code ai tramonti
Tre passate And I got myself a beer Ha sulla pelle una teoria di rugiada Non disturba le zanzare Che banchettano sui polpacci Fra un rutto di avvertimento E uno di protesta. La tenda non bussa alla porta Ha i piedi bagnati, Non si è dimenticata l'acquazzone, Ma meglio ricorda
“La Casati – la musa egoista” di Vanna Vinci****
Giulia mi ha prestato un libro, una graphic novel, di Vanna Vinci. E l'ho letto a tratti, come si fa con le cose belle che non vuoi finire, ma poi sempre finiscono. Perl restano lì, e hai la contentezza di averle scoperte. La
“Morire di classe” di Basaglia/Ongari/Cerati/Berengo Gardin****
Un paio di settimane fa c'era arte non mente. E' una manifestazione che fanno a San Osvaldo, che per chi non fosse di Udine è il centro di salute mentale ed ex-manicomio. Siamo la regione dove Franco Basaglia ha operato. Sua moglie
Cisarons
Fûr di chi Lis blavis, i pluvios che jemplin [bisbetics Lis stradis di cjamp. Griis e cianis Griis e cianis e
“La montagna storta” di Renzo Brollo****
Ci sono due tipi di libri nella colonna altissima che rimane ferma nella cucina della mia magione estiva, a coprire la vista dei vecchi CD e a fare da sostegno al blocco dove scrivo e dimentico settimanalmente la lista della