L’ombrene di len
L'ombrene di len, Discrotade de glace Guzìe il mûr.
“Dimentica il mio nome” di Zerocalcare****
Breve. Breverrimo sarò. Ho letto anche Dimentica il mio nome, e in realtà ho già letto anche Kobane. Ma questo mi è rimasto indietro e due righe le voglio dire. Non solo quelle del non tutti sanno che. Tipo non tutti sanno che
Cjati un kiwi
Cjati un kiwi Suntun morâl scalembri 'smenteât de criùre Crichin lis fueis Si scusse cui dincj
Interpol e lumaconi
Non ho cercato a lungo chi potesse accompagnarsi ai lumaconi, Striscianti miseri e scalognati, tra funghi e pomodori. La mostarda, senza dubbio, e formaggio e culatello e poi loro, Quelli col nome da poliziotti, con quel disco meno bello del primo, Come tutte
Buoni propositi
E per i buoni propositi ormai Cosa ci resta? Molto poco, quasi niente Forse solo ricordarsi che un fuoco d'artificio Continua a vivere solo quando diventa Incendio E tanto più lunga è la sua storia quanto Più sono i danni che provoca; Forse è solo ragionare Sulla striscia d'ombra