"Brevi racconti di un grande maestro" di Jaroslav Hašek***
Ogni nuovo partito politico ha bisogno di entusiasmo. Ma questo entusiasmo lo hanno anche gli altri partiti, e quando il nuovo partito si scontra con uno vecchio, accade inevitabilmente, o per meglio dire d’abitudine, che quelli che sono in minoranza annunciano al mondo di aver ottenuto una vittoria morale. Raggiungono la vittoria morale tutti coloro a cui l’avversario spacca una gamba. Tolstoj una volta ha detto che la vittoria morale è una cosa luminosa e Masaryk stima altamente la vittoria morale, ma né Tolstoj né Masaryk hanno mai avuto il muso rotto. Chi vuole propagandare i principi di un partito che sta nascendo deve dunque per solito accontentarsi di questa vittoria morale e dire: «Noi abbiamo vinto», mentre intanto si fa stendere dell’olio di canfora sulla schiena, perché l’olio di canfora è un mezzo efficacissimo contro le contusioni e i lividi. Ogni nuovo partito deve dunque contare sull’olio di canfora. E in special modo ogni apostolo di una nuova idea politica. Chi vuole imporre le proprie convinzioni politiche a un altro partito, porti sempre con sé una bottiglietta di questo unguento, se non c’è un pronto soccorso nelle vicinanze. Ogni oratore politico ricordi che i gonfiori si medicano con l’acqua vegeto-minerale, e se dopo uno schiaffo si gonfia la faccia, curiamo con un infuso di olio di oliva, cloroformio e una goccia di alcool canforato. Ciò paralizza egregiamente l’effetto dei nuovi slogan politici e delle figure retoriche.
Poi?
Niente… che credo che questo librettino sia introvabile (stampato dalla Orbis, a Praga, nel 1984… anno decisamente simbolico) e sono contento di averli letti. Ah, e ci sono pure i disegnetti.
Dai, vi saluto con una foto a una pagina col disegno e così vi potete leggere un altro pezzo di racconti breverrimi e satirici, e farvi due risate. Questo è tratto da un raccontino che parla di “Idilli agrari” e di maiali Yorkshire (e il dubbio che Orwell lo conoscesse, ovviamente, ce l’ho).
Anonimo
Suggerimento interessante come sempre, Gelo: questo me lo procuro e lo leggo in ferie come ho fatto l'anno scorso con m.R. James.
Per restare in tema, mi permetto di segnalarti Una banda di idioti, romanzo comico del semisconosciuto John Kennedy Toole: secondo me un capolavoro, fammi sapere se riesci a procurartelo!
Matteo Bigarella