Lupi con sei zampe
Nebbia galattica D'altri pianeti; S'intravedono lupi neri Con sei zampe Puntare il nulla e sputare Fuoco Arancione Immersi in un mare Color del piscio. Un idiota attraversa Fa in tempo a scampare un leone giallo, Schivato per pelo Ha sfiorato una domenica di morte E una da dimenticare. La prossima volta guarderà più lontano O
Nissun pa strade
Nissun pa strade Fumatute stracute No ûl lâ vie
“Lame senza memoria” di Diego Cocco**(*)
La verità è che il blog è fermo perché non sto leggendo niente. Niente. Troppi lavori, e uno con oggi è finito, per sempre, e sì, dispiace un po', certo. Ma invece poi non ho nemmeno il tempo per dispiacermi. Stavo bevendo birra
Al è dut blanc blanc
Al è dut blanc blanc. Il puarton di cjase mê No mi fâs lâ fûr.
O al tramonto
O al tramonto Vocale accentata Da una scia.
Imbrunî d’Unvier
Imbrunî d'Unvier. Mê mari a cjamine Simpri pi svelte.
Riposa il corno
Riposa il corno. Il gelo ha scacciato Tutti i giganti.
Domenicammina
Domenicammina E il sole spocchioso Che per quanto tu faccia Si sveglia sempre un po' prima Prima di te. La galaverna ha gettato via Tutti i suoi gioielli Sui prati E sulle porche, Sui parabrezza E sulle ultime Foglie, Edera o pino Alloro ma ancora non Biancospino.
Lune in spiete
Lune in spiete Di marcolâsi di gust Par lis cumieris
Tovaglia azzurra
Tovaglia azzurra Con l'albero dormiente Diviso il cielo