Non è più qui
Non tornerà.
“Il Centodelitti” di Giorgio Scerbanenco****
Leggetevi questo: « Sì, va bene, vi siete sposati questa mattina, ma venite lo stesso con noi
Dal gheriglio
Quasi quasi mi faccio un caffè Guardo di lato il domani, come Obama Che si finge indifferente dopo aver importunato I conigli. Quasi mi lascio stordire dall'odore del doposole Sul sole che non mi ha stordito E leggo una piccolissima storia nera Ché per gli altri colori,
“Fiabe” di Jacob e Wilhelm Grimm***
Da un sacco non aggiorno questo povero blog, da un sacco non termino un libro, e a dirla tutta nemmeno questo, ho terminato e mi mancano 2-3 delle ultime leggendine.. Sono 652 pagine, è vero, e l'ho iniziato oramai 4 anni
Nottemattina
Bevo l'ultima sangria, Sul piccolo scalino di marmo, Che separa casa mia dalla piazza e da tutto Quel che viene dopo. Persino una vecchia canzone Inutile di Billy Idol Sembra avere qualcosa da dire,Ma non me ne accorgo. Questo è kiwi, questa è uva, Questa pare arancia ma
I cjavai, denant dal lât di Fusine
Che po, a cjatatai li, dismenteâts di vêti denant, e denant lôr dal lât, a passonâ, ancje se no ti àn mai plasût masse, i cjavâi, masse grancj e pôc indipendents, in di di vuê, al reste che in chê
Era l’alba
Cosa fai tu Alba Qui davanti a me Scappata via senza mutande Senza braccia Senza mani Senza faccia Senza un qualunque sole? Cosa fai qui Affacciata Alle finestre Agli alberi Ai campi di mais Ai cortili Alle credenze? Cosa racconti tu, Che promani dagli orizzonti e dalle disattenzioni? Mettiti subito le budella in tasca, Scostati, Corri via, Lascia fare chi
Cividât
Che po, a viodilu di sot, ancje se tu sâs che 'nd è une desene di puints dal diaul, ator pe Italie, e chest ti gjave un pocje di poesie, al reste che tu ti sintis piçul, scliçât forsit plui
Luna blu
Ti ho chiesto la bocca Per guardarti in silenzio. Affondare una mano fra i capelli E gli occhi nel cerchio Perfetto Della faccia blu. Ti ho chiesto Di spingere affogare ingoiare ricominciare E ho messo distanza Tra i lombi e il cuore Da non arrivarci a piedi O svegli O disarmati. Ti ho