"La foresta" di Joe R, Lansdale****
Il giorno che nonno venne a prendere me e mia sorella Lula e ci trascinò fino al traghetto, non potevo immaginare che presto mi sarei ritrovato in una situazione peggiore di quella che ci era già toccata in sorte, o che avreiiniziato a frequentare un pistolero nano, il figlio di unoschiavo e un maiale grosso e inferocito, né tanto meno cheavrei trovato l’amore e ucciso qualcuno, ma le cose andarono proprio cosí.
– Quel tizio grasso, – spiegai, – è il manager di questo nano, ed è scappato con i soldi che gli deve, e che Shorty stava mettendo da parte per far operare al piede sua moglie. Che è nana anche lei.
– Operare al piede? Che cos’ha che non va? – chiese l’uomo.
– Non ne sono sicuri, – dissi. – Ma se lo deve far rompere e tenerlo ingessato per un po’, e in ogni caso è probabile che debba indossare una scarpa speciale, per poter camminare.
L’uomo guardò Shorty. – Ti ha rubato i soldi per la scarpa?
Shorty annuì. – Sissignore. Si è portato via tutto.
– E ha preso anche dei vestiti di Shorty, – rincarai la dose. – Ho il sospetto che voglia farli mettere alla sua scimmia.
– Ha una scimmia? – chiese l’uomo.
– Due, – risposi.
– Ma non sono molto piccole?
– Le mie vesti? – disse Shorty. – O le scimmie?
– Le scimmie, – rispose l’uomo.
– Be’, di solito sì, – disse Shorty, stando al mio gioco.
– Ma queste due sono scimmie belle grosse, e vengono dalla giungla del Brasile. Sono più o meno delle mie stesse dimensioni, e notoriamente carnivore.
– Che significa? – chiese l’uomo.
– Che mangiano carne, – spiegò Shorty. – Possono in dossare senza problemi i miei pantaloni e le mie camicie, forse anche i miei stivaletti. E avrebbero ancor meno problemi a mangiare te.
– Ha fatto una cosa davvero tremenda, prendendoli i vestiti in questo modo. Per giunta, con l’intenzione di darli a delle scimmie cannibali.
– E esattamente quello che ho pensato anch’io, – disse Shorty. Abbassò gli occhi e sporse il labbro inferiore, facendolo tremare appena, come se non esistesse sulla faccia della terra un ometto più triste di lui.
– Be’, comunque è passato di qui. Ero proprio dove mi avete trovato, sulla porta della mia baracca, quando l’ho || visto. Sembrava esattamente l’uomo di cui state parlando, ma non ho notato scimmie.
– Non credo fossero, con lui, – dissi.
– Infatti, – aggiunse Shorty. – Le avranno spedite da qualche parte, e adesso lui le sta raggiungendo per portargli i miei vestiti. Una volta che le avrà abbigliate per beni- no, andrà in giro per tutto il paese con loro. Hanno messo su un piccolo spettacolo itinerante. Una volta ne facevo parte anch’io, ma abbiamo litigato per via di mia moglie, che Dio la benedica. Una delle scimmie le ha staccato un
mignolo con un morso.
L’uomo sollevò prima la mano sinistra, poi la destra.
– Almeno, era un dito soltanto. Dov’è tua moglie, adesso? – Cominciò a guardarsi intorno, come se potessimo presentargliela.
– È rimasta al circo, – disse Shorty. – Viaggiare è troppo faticoso per lei, a causa del piede. Io e mia moglie stavamo risparmiando da mesi per farlo operare e comprare una scarpa speciale, ma adesso non abbiamo i fondi per nessuna delle due cose.
Altra considerazione… il libro costa 18.50.
Simone Corà
Hai ragione, Lansdale potrebbe anche sempre scrivere solo del Texas, come sta facendo questi ultimi anni, ma è sempre un bel leggere, caldo e confortevole, molto amico 🙂
gelo stellato
Infatti, proprio come la nutella, che lasci passare il tempo e poi ti scordi di quanto è buona e riassaggiandola la riscopri. Questo libro mi è proprio piaciuto!
Patrizia Pat
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Patrizia Pat
Dovessi dire quale preferisco (ho letto tutto) non saprei…Hap&Leonard mitici, Drive In e deliri varii :ma dove pesca questa fantasia paurosa? Poi quelli di formazione, da In fondo alla palude a La Foresta a Tramonto e polvere…c'è il Texas, sempre, un posto razzista, omofobo, non bellissimo dove però Big Joe inserisce sempre in modo molto leggero tematiche sociali, e un perosnaggio (spesso un padre, o una donna sola) che esce dal coro e spiega come devono essere le cose perchè siano giuste. Ma, ripeto, sempre in modo leggero, non pedante, non "ora vi insegno la vita", un modo amalgamato perfettamente con la storia…Il nano di La Foresta non è grandioso? i suoi personaggi non concedono mai nulla, non cercano di piacere, anzi. E per questo li adori. "potrebbe anche sempre scrivere solo del Texas" e noir, ma non sarà mai solo uno scrittore di genere. vi pare?
ps: HOG, che arriva sempre "come se fosse stato sparato da un cannone" non è grandioso? Io rido solo a pensarci. E si, lo vorrei, Hog…