"Natale all'87° distretto" di Ed McBain***

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"Natale all'87° distretto" di Ed McBain***

Dialoghi, dialoghi, dialoghi.
Ed è molto corto. E io che non conosco McBain, mai letto, anche se Claudia mi consiglia di leggere – di uno che non è lui – Maurizio di Giovanni, e io non so, forse no, che di recente non ho simpatia poliziottica, in quest’epoca dove è tutto un reprimere e manganellare ogni volta che non sanno gestire, e in cui troppi vigili credono di resuscitare i morti a suon di autovelox, e allora no, mi accontento di questo piccolo e non so se ne leggerò altri, però devo dire che non credo sia male.
Questa è un’opera a tema, ironica, e il tema è il Natale. Si ripercorre la natività e vi dico già che la Madonna, Maria, sedicenne incinta che partorirà al distretto proprio alla mezzanotte (non è spoiler, tanto si capisce presto dove si va a parare) è una portoricana di nome Maria Garcia Lopez, arrestata perché dormiva in un luogo abusivo assieme al suo “Giuseppe” e finita per ultima al distretto.
Prima c’è una esilarante escalation di arrivi, ovvero di delinquenti più o meno buoni, tra cui il ragazzetto che per natale doveva regalare una pecora alla sorella e viene arrestato con l’animale, che naturalmente come prima cosa caga. Insomma… una scena surreale ma nemmeno tanto, che ha un pregio e un difetto. Il pregio sono i dialoghi di cui vi dicevo. Praticamente è tutto gestito così, e la cosa dà davvero verve, al raccontino, perché lo leggi in mezzora. Il difetto è che lo leggi in mezzora perché sono appena 40 pagine e si conclude bruscamente, tanto bruscamente che ho creduto – e non sono ancora sicuro – che si fossero dimenticati il finale durante la stampa.
Per dire, io l’ho letto ieri sera mentre preparavo le cose per fare il “primo panino gigante”, e sono riuscito senza sforzi, tra spadellare cipolle e preparare salsa rosa. (anzi, se volete appena posso vi faccio vedere la foto, che merita)
Insomma… è una lettura natalizia assolutamente poco impegnativa e che due ghignate te le strappa, anche se poi, alla fine, non ti lascia niente. Mi sa, ma magari qualcuno di voi che conosce i personaggi mi può aiutare, che forse piace a chi conosce già questi ispettori di polizia. Alla fin fine, è una sorta di spin-off con chiari intenti ironici, che non ti lascia niente ma è tutt’alpiù un piccolo omaggio al Natale. Ci si potrebbe cavare un recita natalizia, per capirci.
Ah, i più simpatici comunque sono i primi due Re Magi… ovvero due delinquenti che hanno rubato un sacco di maria (non quella maria, un’altra maria, ma molto natalizia anche quella, visto che fa allegria, a quanto pare), che prima si picchiavano per appropriarsene, ma poi, in fin dei conti, erano grandi amici. 🙂
E’ tutto, cari, al prossimo Corto o magari chissà che cominci a fare qualche post più serio. 😀

Comments

  • 9 Dicembre 2013

    Io che conosco Ed McBain dai tempi che berta filava, e l'87° distretto era una sua arma vincente. Allora ero ragazza e mi piaceva ahahah. Ora? I gialli americani li ho accantonati. Ciao

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  • 9 Dicembre 2013

    Indubbiamente uno dei primi, credo di avere una raccolta degli anni '60, devo cercarla: Quelli dell'87 distretto. Sai quelle mastodontiche raccolte gialle Mondadori, tipo Rex Stout o Van Dine.

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    • 9 Dicembre 2013

      bene, nel caso, nel 2085 – coi miei tempi – mi sarà facile recuperarli tutti 🙂
      grazie!

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