
“Una coppia perfetta” di Joe R. Lansdale***
– Abbiamo un piccolo problema, – riprese Jane. – Insomma, nel momento in cui questo tizio se l’è data a gambe e Leonard gli è corso dietro, non si può più parlare di legittima difesa.
– Non volevo che tornasse dentro, – disse Leonard. – Lo stavo inseguendo perché temevo per la mia vita.
– Come no, – commentò Jane.
– E quando l’ho raggiunto, mi si è rivoltato contro, -aggiunse Leonard.
– Vedi di stare zitto, Leonard, – disse Jane. – Ti conviene. L’aspetto più difficilmente conciliabile, per dirla con noi tutori della legge, è il fatto che Leonard lo abbia fatto voltare per poi picchiarlo come un tamburo. Lo ha afferrato per la gola e lo ha colpito a ripetizione.
– Macché, – disse Leonard. – Solo due o tre cazzotti. E comunque, mi aveva dato del negro.
– E tu gli avevi dato dello stronzo, – disse Jane. – Stando a quanto ci hanno riferito i testimoni.
– Ma è stato lui a cominciare, – obiettò Leonard. – E dovreste considerare la profonda offesa culturale connessa alla parola negro, quando è rivolta a un nero come me. Non ho altro da aggiungere.
– Ma non mi dire, – replicò Jane. – Sei nero?
– Fino al midollo, – disse Leonard.
Jane concentrò l’attenzione su di me. – Un tizio che ha assistito allo spettacolo, – disse, indicando un uomo che sostava davanti alla porta del club, – ha detto che il nostro amico che era lì per terra è stato maltrattato un bel po’.
– Spiegami cosa intendi con «un bel po’», – risposi.
– Dopo avergli rotto il naso e frantumato gli zigomi, per limitarmi a un esame a occhio nudo, Leonard si è impegnato a fargli saltare tutti i denti, e secondo quel signore laggiù, mentre lo faceva continuava a ripetere, e cito alla lettera: «Vedrai come ti verranno bene, i pompini».
- Se non avete letto mai nulla di Lansdale, questo libro non fa per voi, e potete spendere il vostro tempo leggendo prima la mia vecchia cosa su Joe R. Lansdale, che trovate nella pagina delle gelofigate;
- Se avete letto Lansdale, ma non avete idea di chi siano Hap e Leonard, questo potrebbe essere anche un libro buono, anche perché sono delle storie non collocate – o quasi – temporalmente, e quindi non è che soffrite della sindrome del “dovevo cominciare dal primo”. Ma vi dico anche un’altra cosa. Questo libro costerà qualcosa come 15-16 euri e perché mai spendere questi soldi per una lettura non tanto lunga e sufficiente quando potreste usarli per comprarvi Rumble Tumble o Bad Chili o Mucho Mojo, che sono le migliori avventure dei nostri due sghangerati malandrini dal cuore tenero e i sani illegali principi?
- Se invece amate Hap e Leo, compresi quelli di Una stagione selvaggia e Capitani Oltraggiosi, allora vi dico sì, io sono contento di averli ritrovati in queste tre storie. Mi mancava l’odore dei biscotti alla vaniglia e i pugni e i calci che stendono quelli grandi e grossi…
- Questo è puro intrattenimento, non cercateci altro. Storie leggere, con dentro un po’ di violenza, non tanta, e abbastanza parolacce. Son libri da leggere sotto l’ombrellone… per capirci.
- Ah, se volete prenderlo seriamente, questo libro, a livello qualitativo ed editoriale, rassegnatevi, è bocciato. E’ la solita becera infame operazione editoriale Einaudi per tirar su grana scavando nei cassetti di Joe e tirando fuori abbastanza parole per farci un libro, soprattutto ai pitocchi che vivono a credito con Lansdale… Io do molta poca colpa all’autore, di questo pubblicazioni… it’s business, di cosa stupirci?
- temo di aver invertito le lenti a contatto… sono proprio un rincoglionito. No, non c’entra con Hap e Leo, ma volevo dirvelo, per allietarvi il venerdì!
Vampiro
mah, diciamo che ho letto sotto un cielo cremisi e devil red.
sotto un cielo cremisi spacca di brutto, con azione e humour nero davvero su ottimi livelli, mentre devil red l'ho trovato veramente spompo, quasi come se il buon joe fosse stato costretto a sfornare un seguito e infilarci controvoglia di nuovo vanilla ride.
alla fine penso che comprerò sto libro usando tutti gli sconti feltrinelleschi a disposizione, giusto perchè ormai sono affezionato a hap, leonard e brett.
gelo stellato
MA SI, sotto un cielo cremisi è piaciuto pure a me, ma non è paragonabili ai classiconi,.
devil red mi manca, così come altamente esplosivo, ma diciamo pure che non è che ho tutta sta fretta… 🙂
Anonimo
Il mio primo Lansdale è stato Rumble Tumble: colpo di fulmine.
Poi nessun altro tra i suoi libri mi ha preso così tanto, salvo forse Freddo a luglio, La sottile Linea scura e alcuni racconti di Maneggiare con cura.
La serie di Hap e Leonard, poi, sta via via sprofondando.
Ah, colgo l'occasione per linkarti l'articolo Lansdale che ho scritto su Nonciclopedia: http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Joe_R._Lansdale
gelo stellato
ahahaha, okay, la pagina di nonciclopedia lansdaliana è una figata, bravo 🙂
Iguana Jo
Leggerò sicuramente 'sto libro, ma commento per un altro motivo, ben più fondamentale.
TU POSSIEDI UNA COPIA DEL CODEX SERAPHINIANUS???
maledetto. tu non sai quanto ti invidio.
gelo stellato
sì, io. lo. possiedo.
Io l'ho anche "letto"
Io, prima o poi, lo tradurrò. 🙂
pipkin
Di Hap e Leonard ne ho letti due o tre (ricordo "Rumble Tumble" e "Mucho Mojo"), erano belli…anche se c'è da dire che mi scoccia abbastanza che Lansdale faccia tanti libri per questa saga. Sarà che dopo aver letto i tre del Drive-in spero che prima o poi farà uscire qualcos'altro di tanto delirante…
gelo stellato
beh, ma di delirante ci sono quelli della serie delirante, tipo quelli con la foca, non me li ricordo, Londra tra le fiamme e altri, però non sono allo stesso livello, anche se a me hanno divertito.
con mucho mojo e rumble tumble ti sei beccato i due migliori, fatti anche Bad chili e sei a posto, the best della serie è tuo!
pipkin
Quelli me li sono persi! Me li leggerò 😀 (Londra & co)