The End is the beginning is the end is the…

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The End is the beginning is the end is the…

Oggi è il 13 dicembre. 
Meglio, lo sarà domani mattina.
Molti di voi non scopriranno questa notizia dal mio blog, ma forse alcuni sì.
Io dovevo trascorrere la notte a fare altro. Sto studiando i quiz per il concorso dei docenti, per l’esame scritto che ho lunedì, e sono indietrissimo. Sui 3500 che dovrei, arriverò a malapena a 1000, temo. 
Dovevo trascorrere la notte a restaurare una madonna. Una madonna che abbiamo in una nicchia, in un sasso, in mezzo al giardino, morsa e masticata dal sole e dall’umidità. E’… sarà, il regalo di Santa Lucia per mia mamma, che sì, di nome fa Lucia e ama il kitch e gli orpelli da giardino, anche quelli religiosi.
Dovevo studiare per la lezione di domani, un cazzo di modello monetario, inutile quanto la moneta e l’economia tutta.
Dovevo rispondere alle mail, che si stanno accumulando… un aiuto oste friulano da assumere, un tizio che mi vuole gentilmente regalare un libro sulla poetica dei testi di Rossi; altre cose minori, come capire twitter, legger un bando di concorso per sportellista, scrivere alle ex per risolvere cose, ordinaria amministrazione, insomma…
Dovevo fare tutto questo dopo aver letto di wordsworth e di coleridge, cose che non mi interessano una fava, ma sono un piccolo prezzo da pagare, per volerci essere quando ti dai tutto.
Non sto facendo niente di tutto ciò.
Bevo un gin lemon, mangio strudel farlocco, e ho deciso di aggiornare il blog.
Per dire, per pensare, per parlare a me, a qualcuno di voi, magari a sconosciuti.
I quiz li farò domani, la restaurazione madonnara sarà solo un gesto di buona volontà, per la lezione inventerò guardando le figure e le mail… aspetteranno.
Preferisco dirmi e dirvi di XII. 
Edizioni XII, la ‘mia’ casa editrice, che oggi, ufficialmente, chiude.
Non è un brutto perché, non è un bel perché, ma è un perché.
Un giusto perché.
E io non sono triste.
Non lo sono stato mai, nemmeno quando l’ho saputo, qualche mese fa.
Eppure sono stato l’ultimo ad avere a che fare con un libro di XII, in quanto curatore dei Corti.
Sono stato tra quelli che si sono trovati a lavorare ancora pur sapendo che tutto finiva.
E tra quelli a cui qualcuno ha chiesto perché, se mi dispiace, se è un peccato, se son triste…
No, non lo sono.
Son fatto così.
Sono uno che cancella tutti gli sms ogni giorno, che butta via le lettere d’amore ricevute, le poesie scritte per, i regali che sono ricordi e a volte anche i ricordi che sono regali.
Così ho preso di XII, e mi dispiace per voi là fuori, che magari siete tristi, che mi fate la faccina con la parentesi aperta, se non condivido.
XII mi ha regalato amici, mi ha regalato esperienza, mi ha regalato sorrisi e tantissime parole. 
Mi ha regalato persone.
E mi ha regalato, soprattutto, libri. 
Bellissimi libri.
Libri che se non ci fosse stata non avrei mai letto.
Non chiedetemi quali.
Per qualche giorno ancora li potete ancora vedere, là, sulla destra, o nella pagina meravigliosa del come diventare Milionari.
Li potete comprare ancora, fino al 31/12 sullo shop.
Non serve li chiediate a me, stavolta. Non ho motivi di farvi sconti.
Lo so, i milionari hanno dei punti da far fruttare, ma decadranno… 
Ogni tanto anche la mia onestà intellettuale ha delle lacune. O lagune, non so bene.
Comunque sia, è la fine
e io mi sto divertendo a postare video sul faccialibro
che parlino di fine.
Ci sono delle belle canzoni, si, fateci pure un giro.
Poi?
Che altro?
Cosa si fa quando ti chiude la casa editrice?
Tante cose.
A parte il blog da cambiare.
Ci sarà il segnalibro da togliere dalla barra dei segnalibri.
Il gruppo XII di google plus da sciogliere e mettere nei normali “writers and readers”
Il gruppo facebook, di XII, da cambiare.
I vari profili autore da modificare.
La firma di google da cambiare.
E poi ci sono tutti quei libri che ho nella mia cucina due, là, negli scatoloni.
Ci sono le cose che non ci saranno.
Non ci sarà il libro della Lisa Mannetti, the gentling box.
Non ci sarà la raccolta criptozoologicandante di mostri.
Non ci saranno altre raccolte della collana Pigmei
Non ci saranno le novelle Pigmee
Non ci sarà la raccolta Bassavilla 3, in cui sarei dovuto comparire
Non ci saranno nuove copertine di Diramazioni, per XII.
Eppure, io trovo che vada bene.
Le cose belle, solo, le cose belle, hanno il potere della fine.
E non ho mai amato le suggestioni da araba fenice, non sto parlando di questo.
Ve l’ho già detto, sono uno che cancella.
Ho l’idea che esiste stempre una cosa migliore, un cosa più bella.
E quindi non ci saranno resurrezioni dalle ceneri, non le vorrei.
Ci sarà ciò che resta, ciò che ricomincia.
Altrove.
Restano i libri scritti, i libri iniziati, quelli pensati.
Resta quel che si è imparato a fare e a essere, che altri sfrutteranno.
Resta quel che è stata Edizioni XII: un intersezione temporanea di questo sciatto bellissimo mondo con quel mondo di storie fantastiche che non sono nostre, ma che vorremmo tanto lo fossero.
E a me restano anche altre cose… persone.
Mi resta Daniele, David, Luigi, Samuel, Ian… gente che ne sa più di me, che tornerà, prima o poi, sulla mia strada, o io, sulla loro.
Mi restano Strumm, Fabrizio, Alessio, Alfredo, Danilo, Rocco, Davide, Marialuisa, Matteo, Riccardo … con cui ho intersezioni, o un qualche occhio che guarda nella stessa direzione.
E mi restano Simone, Gigi, Gabriele, Marica, Noemi, Alessandra, Michela, che sono amici, e non abbiamo bisogno di direzioni comuni.
Insomma… è bello così. 
Che tutto finisca alla perfezione… Alla fine di questo 2012 che mi ha portato via molto, quasi tutto,
Ma per come la vedo io, è solo per far posto ad altro.
E quindi okay, sia anche malinconia, per voi che magari avete conosciuto Edizioni XII, ma sia di quella malinconia bella, sana, appagata di quanto è stato, e soprattutto, di quanto verrà.

Comments

  • 13 Dicembre 2012

    Apprendo, è stato un bel percorso.

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  • 13 Dicembre 2012

    Devo dire che òa chiusura del forum e il rellentamento fortissimo delle pubblicazioni mi aveva fatto sospettare che la bella storia delle Edizioni XII stava per finire.
    Mi dispiace davvero, perché pure essendo una casa editrice piccola, ti potevi fidare dei suoi libri.
    Sono contento che in un piccolissimo pezzo di questa storia (alcuni micro-racconti dei corti seconda edizione) ci sia anche il mio nome.
    In bocca all lupo a tutti gli amici delle edizioni XII per le nuove avventure che vorranno intraprendere (fossero pure il concorso da insegnanti 🙂

    Ciao
    Angelo

    reply
  • 13 Dicembre 2012

    Un po' di sconforto, quieto, pacato, si riespira tra le tue parole, ed è giusto così, mica c'è da ridere in momenti simili. Ma poi, chi sono io per poterlo dire, che non ho mai letto un libro XII…

    Del resto la penso come te: guardare avanti è l'unica soluzione accettabile, anche se poi, da qui, mica si capisce perché una casa editrice così successosa abbia chiuso.

    reply
  • Anonymous
    13 Dicembre 2012

    Una Signora Casa Editrice, un'oasi nello scenario postatomico della narrativa di genere italiana. E' stato un bel percorso ma, come scritto nel post, le cose belle prima o poi finiscono. Personalmente devo moltissimo a XII e sono orgoglioso di aver condiviso una piccola parte di questo percorso. I collaboratori di XII si sono sempre distinti per professionalità, cordialità e correttezza; anche qui, rispetto ai Mutanti Cannibali che ci sono nel settore, ad avercene di gente così! E soprattutto, senza XII non avrei conosciuto Daniele Bonfanti, una delle persone migliori con cui abbia collaborato, sia professionalmente che come persona. Samuel M

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  • Diego Cocco
    13 Dicembre 2012

    Peccato!

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  • Noè
    13 Dicembre 2012

    …e io che ti frequentavo solo per XII! Addiooo!
    Ah ah ah. A parte gli scherzi (ma se perdi/dimentichi i miei adorabili e meraviglievoli regali con gli occhioni ti pikkkio!…).
    XII mi mancherà, ma se il suo percorso era finito, meglio che abbiate chiuso in questo modo: con onore, coerenza e dignità. Con lo stile che vi ha reso speciali e prezioni. Ho tutti i vostri libri, dal primo all'ultimo, un paio in entrambe le edizioni, e li custodirò per sempre, con amore. Grazie di tutto!!!
    E sono sicura che, molti di voi, li ritroverò.
    In una cena finalizzata al dialogo acculturato (leggi: a mangiare maiali come maiali) o, perché no, all'interno di nuovi libri, nuove raccolte, nuovi percorsi letterari. Credo che abitare delle librerie in cui si ha un posto d'onore (e d'amore), sia un grande successo per dei libri. E i vostri, per quanto mi riguarda, hanno proprio questo, a casa mia. Tra l'altro, sono un po' indietro nella lettura, quindi, mi accompagnerete ancora per un po'. E la cosa bella dei libri, è che puoi sempre rileggerli. E sono, ogni volta, diversi. GRAZIE!

    ^_^

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  • 13 Dicembre 2012

    Pazienza.
    Si chiude un'era, ne inizia un'altra. E non è detto che sia peggiore, anzi!
    Tanto fra una settimana finisce pure il mondo, quindi perché preoccuparsi? 🙂

    In bocca al lupo, Re Gelo!

    reply
  • 13 Dicembre 2012

    dispiace tanto,fosse solo per avere pubblicato in italia Keene…

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  • 13 Dicembre 2012

    Mi spiace moltissimo

    reply
  • 14 Dicembre 2012

    Grazie a tutti per esservi fatti sentire,
    Le eco sono i suoi del domani. 🙂

    reply
  • 14 Dicembre 2012

    Ho partecipato solo ai corti, non ho quindi le qualifiche per commentare, ma mi dispiace quando qualcosa di buono scompare.
    Sono però certa che da gente come voi tutti posso aspettarmi ancora delle sorprese.
    gloria

    reply
  • 14 Dicembre 2012

    Cioè cancelli anche le mie lettere d'amour?
    Questo sì che mi rattrista! 🙂

    reply
  • Anonymous
    14 Dicembre 2012

    oh, e io chi sono? il figlio della merda? 🙂

    mrEcho

    reply
  • Anonymous
    14 Dicembre 2012

    Ma infatti, povero Azzarello!
    Hai scritto una cosa speciale.
    Solo le cose belle hanno il potere della fine. O una cosa del genere, bo'.
    E' stato un periodo magico, che starà per sempre nel mio cuore.
    Come tutti voi.
    Vi ringrazio, vi voglio bene.
    Vivo lontana, ma il gruppo di XII mi ha fatto sentire che la lontananza fisica non conta un fico. Siamo stati uniti, e lo saremo ancora.
    Grazie XII, grazie a tutti voi ragazzi che avete reso possibile questo bel sogno.
    Lascia in bocca la malinconia delle cose belle che non ci sono più.
    Ma avete seminato, questo è l'importante.
    Per sempre vostra

    Domit
    (snif.)

    reply
  • 14 Dicembre 2012

    Ma che palle, che schifo di settore meno male che sono passato a medicina! Davvero mi dispiace un casino pure se non mi volevate pubblicare stavate tra gli editori che odiavo poco. 🙁

    No, seriamente, che merda mi spiace… in bocca al lupo per il concorso!!

    Simone

    reply
  • 14 Dicembre 2012

    Ma io mi dico: perché se Gelo, che è in XII da praticamente sempre, reagisce a questo modo, non posso farlo anche io che ci sono "entrato" solo negli ultimi mesi? Boh.
    Forse è perché non mi hai citato. Ma in effetti avrebbe avuto un senso, prendersela, solo se tu fossi stato come Victoria Moore o Bar Refaeli, quindi direi che non è per quello. 😛
    No, la realtà è che sono un disilluso cronico e vedere un gruppo di talenti così brillanti mollare il colpo mi fa un po' rabbia. Però credo che questa chiusura sarà come un dente di leone quando ci soffi sopra: starnuti e colpi di tosse per le allerg… Ah no, non volevo dire questo. Intendevo: semi sparsi per un perimetro assai più ampio di quello dal quale il fiore poteva essere visto. 🙂

    reply
  • 14 Dicembre 2012

    io reagisco in questo modo perché so che è questione di coerenza.
    e mi piace essere coerente con certe idee e certe direzioni.
    non ho detto che mi fa piacere.
    non scambiate l'accettazione per piacere. 🙂

    non sono citati in molti, comunque… la lista sarebbe molto più lunga 🙂

    reply
  • Anonymous
    14 Dicembre 2012

    Io ho compiuto gli anni il 13 dicembre! Ieri.
    Ho il mio editore: piccolo, diffusione limitata, se non gli rompi l'anima si dimentica, ma in linea di massima onesto. Ultimamente mi ha chiesto un contributo, non lo aveva mai fatto, e io? Ho mandato a vari concorsi il mio ultimo romanzo, perché mi rompe l'anima tirar fuori quattrini…
    la tua sincerità nasconde un piccolo dramma mentale. Dispiace… non c'è nulla da fare.
    Io seguo, perché sono curiosa, i vari conoscenti che pubblicano con case, per me sconosciute, e i prodotti che mi capitano fra le mani parlano da soli.
    Il mondo è impazzito non dico altro.
    Io acquisto mediamente una settantina di volumi all'anno, il mio fornitore abituale è IBS, sono una cliente ORO ahahahah, poi, cerco occasioni anche nell'usato. Sono, prima di considerarmi una scrittora, una lettrice onnivora.
    Mi dispiace
    Elisa S.

    reply
  • Cinzia
    16 Dicembre 2012

    Lo scopro ora leggendo il tuo blog.
    Un vero peccato, dato che Edizioni XII è l'unica casa editrice che non mi ha mai delusa: ogni libro un piccolo capolavoro.
    Mi resta da dire soltanto GRAZIE.
    Cinzia

    reply
  • 17 Dicembre 2012

    Che dire? Di certo non mi fa piacere apprendere della chiusura di XII.
    Mi rimane il piacere di esserne stato un lettore, mi rimangono i libri che ho acquistato.
    Mi rimane il Keene che avete tradotto voi, anche Six Shots , Archetipi, Carnevale, il libro di Coltri e quelli di Arona e Marolla e tanti altri.
    Come eredità penso possa rappresentare tanto.

    reply
  • 17 Dicembre 2012

    A me spiace molto, Edizioni XII era una casa editrice che curava davvero molto i libri che pubblicava…grazie a voi ho potuto leggere "I vermi conquistatori", che mi è piaciuto in modo incredibile, e aspettavo quello di Lisa Mannetti. Peccato, davvero un gran peccato…

    reply

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