GLI ALTRI 50 TITOLI TITOLARI

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GLI ALTRI 50 TITOLI TITOLARI

Se ho deciso di pubblicare questo post, significa che l’altro, quello sui primi 50 titoli titolari (e il conseguente sondaggio), ha detto quasi tutto quello che aveva da dire.
Il post vero, quello dove si decide il dentro e il fuori, quello dove si tira in ballo nuovi giocatori, è senza dubbio questo.
Avrete altre 50 proposte, certo, ma questa volta non ci sono i neretti, pur essendoci anche qui dei titoli che difficilmente si vedranno esclusi.
Qui, però, dopo i primi 50, avrete una tabella di riserve, anzi, due tabelle, perfettamente intercambiabili con gli altri, giocatori. Una panchina e una tribuna che possono essere arricchite o sfoltite, a seconda della vox populi. O blog populi, in questo caso.
Certo, i 50 proposti sono stati scelti cercando di fare in modo che ci sia il minor numero di cambiamenti possibili, ma c’è molto… molto da discutere. E per almeno una decina di nomi, credo ci sia equivalenza di importanza, tutta da sviscerare.
E poi, ovviamente, ci sarà qualcosa che mi è sfuggito o che ho lasciato fuori dalla discussione, ma che è pronto a rientrarvi, se molti lo chiamano.
E c’è poi il discorso delle riserve, alcune tutte da proporre, visto che non conosco bene l’autore/autrice.
Anche se è superfluo, ricordo comunque che per entrare in discussione è opportuno avere un’idea dei criteri di scelta; idea che ci si fa leggendo le regole, gli esempi, e magari il post dei primi 50 e dei sondaggi.

Se non avete chiaro, almeno per sommi capi, il concetto di “libro per sembrare fighi” astenetevi. 🙂
Buona chiacchierata a tutti!

AUTORE TITOLARE RISERVA/E
1 Adams Douglas Guida galattica per autostoppisti
2 Allende Isabel La casa degli spiriti
3 Asimov Isaac Fondazione Io, Robot
4 Austen Jane Orgoglio e pregiudizio Ragione e sentimento, Emma
5 Bach Richard Il gabbiano Jonathan Livingstone ***
6 Baum Franz L. Il mago di Oz ***
7 Blatty William Peter L’esorcista Gemini Killer
8 Bulgakov Michail Afanas’evič Il Maestro e Margherita Le uova fatali, Cuore di cane
9 Burgess Anthony Arancia Meccanica ***
10 Coehlo Paulo L’Alchimista Sulla sponda del fiume Pedra mi sono seduto e ho pianto
11 Conrad Joseph Cuore di tenebra Tifone
12 De Cervantes Miguel Don Chisciotte della Mancia ***
13 Dick Philip K. Ma gli androidi sognano pecore elettriche (Blade Runner) La svastica sul sole,
Rapporto di minoranza e altri racconti
14 Dostojevsky Fedor Delitto e castigo L’idiota, I fratelli Karamazov
15 Dumas Alexandre I tre moschettieri Il conte di Montecristo
16 Ende Michael La storia infinita Momo e il tempo
17 Faulkner William Santuario
18 Flaubert Gustave Madame Bovary
19 Frank Anna Il diario di Anna Frank ***
20 Golding William Il Signore delle mosche
21 Hemingway Ernst Il vecchio e il mare Addio alle armi, Fiesta,
Per chi suona la campana
22 Hoeg Peter Il senso di Smilla per la neve I quasi adatti
23 Hosseini Khaled Il cacciatore di aquiloni Mille splendidi soli
24 Joyce James L’Ulisse Gente di Dublino
25 Kinsella Sophie I love shopping ***
26 Kipling Rudyard Il libro della Giungla Capitani coraggiosi
27 Kundera Milan L’insostenibile leggerezza dell’essere
28 Mann Thomas Morte a Venezia La Montagna incantata
29 Mc Carthy Cormac Non è un paese per vecchi La strada,
30 Matheson Richard Io sono leggenda Incubo a seimila metri
31 Mc Ewan Ian Espiazione Cortesie per gli ospiti,
32 Meyer Stephanie Twilight ***
33 Saramago Josè Il vangelo secondo Gesù Cristo Cecità,
34 Sepulveda Luis La storia di una Gabbianella e del gatto che le insegnò a volare Il vecchio che leggeva romanzi d’amore
35 Suskind Patrick Il profumo ***
36 Tolstoj Lev Guerra e pace Anna Karenina
37 Wallace David Foster Infinite Jest Brevi interviste con uomini schifosi
38 Welsh Irving Trainspotting
39 Wilde Oscar Il ritratto di Dorian Gray Il fantasma di Canterville, 
L’importanza di chiamarsi Ernesto
40 Woolf Virginia Gita al faro Le onde, La signora Dalloway
41 Ammaniti Niccolò Io non ho paura Come dio comanda
42 Buzzati Dino Il deserto dei tartari Il segreto del bosco vecchio
43 Camilleri Andrea La forma dell’acqua
44 D’Annunzio Gabriele Il piacere
45 Fallaci Oriana Lettera a un bambino mai nato Un uomo, Inshallah
46 Melissa P. 100 colpi di spazzola prima di… ***
47 Moccia Federico Tre metri sopra il cielo ***
48 Salgari Emilio Il corsaro nero I pirati della Malesya, Le tigri di Mompracem
49 Svevo Italo La coscienza di Zeno
50 Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo ***

PANCHINA:

AUTORE TITOLARE RISERVA/E
101 Amado Jorge Il paese del Carnevale Dona Flor e i suoi due mariti
102 Carver Raymond Da dove sto chiamando America Oggi, 
103 Lee Harper Il buio oltre la siepe ***
104 London Jack Il richiamo della foresta Zanna bianca
105 Lewis Clive Staples Il leone la strega e l’armadio
106 Mitchell Margareth Via col vento ***
107 Benni Stefano Bar sport, La profezia del Celestino 
Il bar sotto al mare
108 Molnar Ferenc I ragazzi della via Paal
109 Montgomery Lucy Maud Anna dai capelli rossi ***
110 Brontë Emily Jane Cime tempestose ***
111 Puzo Mario Il padrino
112 Levi Primo Se questo è un uomo La tregua
113 Lucarelli Carlo Almost Blue Falange armata
114 Zafon Carlos Ruiz L’ombra del vento
115 Travers Pamela Lyndon Mary Poppins ***
116 Fielding Helen Il diario di Bridget Jones ***
117 Alcott Louisa May Piccole donne ***
118 Yoshimoto Banana Kitchen Lucertola
119 Harris Joanne Chocolat ***
120 Bloch Robert Psycho
121 Barker Clive Cabal Libro di sangue VI – Monsters
122 Milne Alan Alexander Winnie Poh ***
122 Ellis Bret Easton American Psycho
Le regole dell’attrazione
122

TRIBUNA:

AUTORE TITOLARE RISERVA/E
123 Pullmann Philip Queste oscure materie
124 Bunker Edward Come una bestia feroce Animal factory
125 Deaver Jeffery Il collezionista di ossa
126 Durrenmatt Friedrich La promessa Il giudice e il suo boia
127 Eugenides Jeffry Le vergini suicide Middlesex
128 Fruttero-Lucentini La donna della domenica
129 Mclnerney Jay Le mille luci di New York
130 Brontë Charlotte Jane Eyre
131 Ishiguro Kazuo Quel che resta del giorno Non lasciarmi
132 Bassani Giorgio Il giardino dei Finzi-Contini
133 Lansdale Joe R. La notte del drive-in
134 Ballard James Graham Crash L’impero del sole
135 Montgomery Lucy Maud Anna dai capelli rossi
136 Murakami Haruki Tokio Blues (Norvegian wood) Kafka sulla spiaggia
137 Remarque Erich Maria Niente di nuovo sul fronte occidentale Tempo di vivere, tempo di morire
138 Richler Mordecai La versione di Barney
139 Leonard Elmore Out of sight Jackie Brown
140 Roth Philip Pastorale americana Il complotto contro l’America
141
142


143
144

145

PS
Le tabelle sono state modificate dopo il commento 50
Al 51 commento trovate uno spunto per continuare la discussione con un riassunto delle proposte effettuate per entrare o uscire dai 100 con il quale potete proporre i cambi da effettuare tra panchina e titolari

Comments

  • 30 Gennaio 2011

    Gelo, scusa: Ellis e McInerney secondo me ci devono essere. American Psyco e le "Mille luci di New york" hanno segnato un'epoca.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Invece secondo me, Psycho di Bloch, vale più di american psycho di Ellis, comunque li aggiungo entrambi

    l'altro invece nn lho mai sentito nominare e non so chi o cosa sia

    e comunque è ovvio che devi proporre anche chi toglieresti 🙂

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Arrivo più tardi, ora me li studio per bene:-)

    reply
  • Noe
    30 Gennaio 2011

    Mmmmm. Ma lo sapevi che Mary Poppins è anche un libro? Dei libri, per l'esattezza. "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù" lo sanno tutti. Probabilmente ha anche influenzato la creazione della tata Nanny McPhee. La "Sharry Bobbins" dei Simpson è una sua parodia. Insomma…la tata che cala con l'ombrello e che schioccando le dita sistema la stanza, secondo me, nell'immaginario c'è. Il detto "borsa di Mary Poppins" per una borsa in cui c'è di tutto, esiste. Secondo me è imprescindibile. Andava addirittura nei primi 50, o almeno nei secondi. Ora vado a analizzare per bene la lista ^_^

    reply
  • Vampiro
    30 Gennaio 2011

    cioè, tu hai messo psycho in panca e tre metri sopra il cielo tra i titolari.
    non commento oltre, è meglio.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    sì, in effetti
    però l'ho un po' considerato come romanzo per l'infanzia e quindi, anche se opinabile, escluso, in quanto molto vicino al settore favole.
    è senza dubbio da considerare, però pensavo aprisse la porta a una diatriba enorme, perché per esempio quasi tutta la filmografia disney e colta da romanzi per l'infanzia e per ragazzi molto vicini a volte al fumetto e volte al cartone
    è lo stesso motivo per cui ho escluso winnie pooh, per dire, che farebbe sfracelli di almento l'ottanta per cento di questi titoli e una mary poppins se la mangia a colazione… anche per la diversa fama attuale, che mary poppins non ha più.
    da discutere, comunque.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    @vampiro
    io non ho messo proprio un bel cazzo di niente
    ti pare che io non sarebbi contento di mandare tutti a funcool quei titoli di merda e metterci i durrenmatt, i ballard, i bunker, i lansdale, ecc ecc?
    ma prova prova a chiedere alla fascia under 25 cosa sanno di bates…
    e in bocca al lupo per il fegato che ti faranno mangiare

    tu invece, mi pare, sembra che sai benissimo chi è moccia e cosa scrive.. anche se non hai più 15anni, o sbaglio? 🙂

    comunque lo prendo come proposta di sostituzione 😛

    reply
  • Vampiro
    30 Gennaio 2011

    è per quello che non ho commentato :°D
    senti, inserisci "gemini killer" come riserva de l'esorcista.

    reply
  • Vampiro
    30 Gennaio 2011

    ma barker proprio non te lo sei cagato di striscio, eh? un cabal, un libretto di sangue, ma anche un abarat che a te piace tanto ma che a me fa cagare però a te piace. no eh?

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    ma guarda, quando guardavo la libreria l'ho considerato,
    ma in realtà forse,
    dato che Abarat è misconosciuto
    e i libri di sangue, in fin dei conti, non è che hanno questo grande appeal di fama, extrahorror,
    poi mi sono dimenticato di metterlo come riserca
    io pensavo più, comunque, ai suoi lavori per il cinema.
    Comunque che piaccia a me non c'entra un cazzo eh, sennò sarebbe tutto diverso 😉

    reply
  • Vampiro
    30 Gennaio 2011

    ovvio, si seguono le regole 🙂
    ma se in tribuna mi metti quell'alcolizzato drogato di McInerney che voglio vedere in quanti lo conoscono a sto qua, ci può stare benissimo anche un barker con cabal, per esempio.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    comunque lo piazziamo in panca,
    però, stavo riguardando tutti le trasposizioni cinematografiche barkeriane
    e la cosa più famosa
    hellriser
    non fa capo a un suo romanzo
    secondo me starà fuori, alla fine,
    se lo valutiamo prescindendo dai nostri gusti horror-oriented
    🙁

    reply
  • Vampiro
    30 Gennaio 2011

    non credere mica.
    cabal è un piccolo film cult dell'horror oltretutto.
    ma barker non si può non inserirlo, è troppo figo per non inserirlo 🙂
    tu dici panca? muah, anche tribuna, viste le considerazioni di cui sopra, ci va bene dopotutto.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Fiquo, dai che si comincia!

    Allora, per Bulgakov come riserva metterei “Cuore di cane”, e a Matheson darei “Tre millimetri al giorno”, che è il secondo più famoso (almeno secondo me).

    Alla Fallaci metterei “Inshallah” come primo posto. Piaccia o non piaccia, faccia incazzare o meno, è il più famoso e discusso, invece “Lettera a un bambino mai nato” lo piazzerei di riserva.

    London col “Richiamo della foresta” e la Mitchell con “Via col vento” ci vogliono perché sono cult-per-sentito-dire, e insomma hanno segnato l’immaginario di più d’una generazione anche attraverso il cinema.

    “Queste materie oscure” di Pullman è un capolavoro, però a malincuore devo ammettere che – malgrado ne abbiano tratto un film (di cui però non ci saranno i seguiti perché ha fatto un discreto flop) – non è abbastanza popolare o un fenomeno che abbia catalizzato l’attenzione o l’immaginazione del grande pubblico, quindi mi piange il cuore (e non ti dico il fastidio dei fazzolettini nell’aorta) ma lasciamolo in panchina.

    “Il Diario di Bridget Jones” ci vuole, così come in classifica c’è la Kinsella, ci vuole anche la Fielding, come fenomeni letterari siamo lì.

    “Psycho” a tutti i costi.

    Benni ci vuole, Lansdale ci vuole, Levi ci vuole.

    Poi posso dire che “Il giardino delle vergini suicide” mi ha crocifisso le palle mentre “Middelsex” l’ho adorato? Va beh, detto questo, il primo è certamente più famoso.

    “Chocolat” è diventato un fenomeno, quindi ci sta.

    Banana Yoshimoto per forza, che se non hai letto almeno qualcosa non sei In neanche per l’epididimo della mangusta.

    “Anna dai capelli rossi” temo sia stata surclassata nell’immaginario comune dal cartone animato al punto che del libro non gliene frega niente a nessuno. Tanto hanno visto il cartone, e allora perché far la fatica di leggere?

    Anzi, io calerei una mannaia spietata su molti autori importanti ma meno noti, perché con quelli – a meno che non abbiano un titolo Grosso – la gente ti ride in faccia se gli dici che sei un figo perché l’hai letto. «Chi è? Ahahah! Che sagoma… s’inventa le cose». Ecco.

    Bon, poi magari rileggo per vedere se mi è sfuggito qualcosa o per rispondere alla discussione, ma intanto questo è quanto. 🙂

    P.S. Adesso che vedo parlate di Barker, sì almeno "Cabal" ci vuole, che se non altro la fascia under 25 conta pure i nerdoni e horror fans. Almeno un po', dai su.

    reply
  • Vampiro
    30 Gennaio 2011

    okay okay, ti rompo il cazzo ancora dieci minuti e poi smammo.
    passi che non ci sia vonnegut, ma almeno ira levin col bimbo di rosemary ce lo devi metterlo senz'altrolo.
    che altro? ah sì, elmore leonard, brutto stronzone. out of sight e jackie brown

    reply
  • Noe
    30 Gennaio 2011

    è vero! C'è il romanzo "Winnie Puh". Non sapevo. Bene, allora ce lo devi mettere.
    🙂
    Tra i parametri non c'era "No libri per l'infanzia".
    Anche altri libri, tipo quello della gabbianella, sono letti nell'infanzia/prima fanciullezza.
    Molto vicino al settore favole, non è favola. Quelli su Mary Poppins sono veri e propri romanzi, io un paio li ho letti. Quello su Winnie, a quanto ho capito sono una serie di racconti, ma non conosco quindi non so.
    p.s. molti di quelli di cui la Disney ha fatto film/cartoni, infatti, ci sono. Ne restano esclusi molti, che sono quelli tratti, appunto, da favole.

    Quando ho dieci minuti mi dedico al resto della lista!
    ^_^

    Secondo me, Mary Poppins deve rimanere. Tutti lo conoscono, e non si può dire lo stesso di molti dei libri inseriti.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    bravi bravi
    così mi piacete
    però facciamo una cosa eh

    troppo facile dire,
    questo ci vuole questo ci vuole

    provate anche a dire chi togliereste…

    ovvero
    metti questo al posto di questo…
    così almeno posso dare dei punteggi agli esclusi, e ai loro sostituti. 🙂

    comunque sono abbastanza d'accordo con quasi tutto ciò che dite
    ma è nel momento in cui devi togliere, che vengono i dolori…

    reply
  • Noe
    30 Gennaio 2011

    Mah, una cosa te l'avevo già detta nei primi 50. Io i "Malavoglia" li toglierei.
    🙂

    Per quanto riguarda Coehlo, io lascerei l'"Alchimista" senza riserve.

    Per la Austen invertirei i titoli, "Orgoglio e pregiudizio" secondo me, anche causa film, è più figo.

    Poi ci sono alcuni, soprattutto in questa seconda lista, che, davvero, ignoranza mia ma…mai sentiti. O che, se sentiti…il nome, ok. And stop.

    Per quanto riguarda Wallace…io invertirei i titoli. Metterei "The infinite jest" come titolare. Ma è davvero così famoso? Io l'ho sentito nominare solo da UN lettore, ma che, peraltro, era un lettore figo, non di quelli che sembrano fighi.

    Io toglierei anche d'Annunzio. Per la stessa ragione all'incirca dei Malavoglia. Sono indecisa su Svevo, ma nella lista dei 100 definitivi, in caso di dubbio con un altro altrettanto figo ma più recente, lo toglierei.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    qui le cose si fanno complicate, dovrò pensarci un po' ma ho già visto qualcosa che mi sembra fuori luogo, appena ho il tempo mi ci metto.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Eh, che dire? Come si fa?
    Riflettendoci e prendendo in considerazione le fasce di età e facendo un'analisi oggettiva, non è che si può cambiare tanto di quei cinquanta.
    Per me mcinerney faceva figo perché ha incarnato una generazione e cavalcato su un'onda di una moda per un decennio, poi che adesso faccia l'esperto di vini mi trova d'accordo con il vampirone.
    Amado fuori non mi convince, ma chi sostituisco?
    Io a naso toglierei
    Hosseini Khaled perché lo associo a un momento storico che probabilmente cadrà nell'oblio, ma i suoi libri mi sono stati regalati uno dopo l'altro e li possiedo doppi, quindi per parecchia gente è molto figo. Però mi chiedo perché non Mafuz allora che ha vinto pure il nobel,
    boh.

    Tra le righe ho notato la mancanza di Hamsun, per me un figo, un esponente del naturalismo molto considerato nel periodo tra le due guerre, che poi sia stato una testa di cazzo come Celine lo rende più interessante…

    Eh Gelo ti sei preso delle belle gatte da pelare:-)

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Allora cari
    vediamo di leggervi con calma e vi dico quel che penso io e poi vedremo cosa pensa chi verrà.

    @vampiro
    sul fattore barker, direi che difficilmente entrerà. è di culto, tutto quel che vuoi, ma non riesce ad avere quel potere che lo metta nei 100
    ho provato, per curiosità, a fare la guerra delle coppie con questi 50, e le prende più o meno da tutti.
    Anche da wallace, per dire, che io credo alla fine debba stare fuori, già il fattore suicidio dell'autore gli fa perdere abbastanza punti da essere battuto. Inoltre è proprio una questione di pubblico più vasto, al contrario del settoriale di barker. Non dimenticatevi che qui nei dintorni siamo un popolo di horrorofili. Siamo una nicchia.

    @Giuda
    cuore di cane, forse, anche per me, anche se come riserva, io sceglierei le uova fatali, per il discorso che una volta ficcato l'autore nei 100 è meglio essere variegati, con la riserva, e le uova fatali è più diverso.
    Comunque
    bulgakov, per quando lo ami, è uno tra i deboli, tra quelli che potrebbe essere scacciato.

    su matheson invece no, sono in disaccordo pieno, per via del film
    le citazioni del mostro sull'ala dell'aereo ad alta quota sono ovunque, ma proprio ovunque (la puntata dei simpson l'ho vista l'altro giorno, per dire). quindi su matheson io sono per incubo a seimila metri, anche se tre millimetri al giorno è bellissimo. Matheson, comunque, vuoi per il recente film con smith
    vuoi per il glorioso passato di sceneggiature televisive, io lo vedo dentro i 100

    Sulla fallaci… non so, lettera a un bambino mai nato era molto più friubile, a parità di conoscibilità c'è molta più gente che lo ha letto davvero. Intanto metto inshallah tra le riserve.
    la fallaci, comunque, per me è dentro (e ne farei a meno eh, si intede)

    su london e via col vento, posso essere d'accordo, ma… chi togliere? e poi, valutiamo questi titolo in ottica attuale e futura e in relazione alla nostra età. per noi, erano molto rilevanti/conosciuti, ma adesso lo sono ancora? Lo saranno di nuovo?
    secondo me no.

    ti dò ragione su pullman, io fino all'altro giorno non sapevo chi cazzo fosse. Okay, la bussola doro, ma non è abbastanza

    bridget jones… sono stato molto dubbioso se ficcarla nei 50 sopra
    è un fenomeno come la kinsella, con la differenza che la kinsella ha lanciato un genere e una serie di libri mica da ridere, mentre bridget è già un capitolo chiuso e non lo vedo suscettibile di essere riesumato. per questo per me è più debole. sentiamo altri pareri

    Benni…
    mah…
    alla fin fine, a parte conoscere i titoli dei suoi libri, non è che ci sia molto di più, eh,
    Lucarelli, per dire, già lo batte, essendo in tv un giorno sì e uno anche e avendo dato vita a Coliandro. Quindi… parliamone va.

    Poi
    roba come
    banana yoshimoto
    eugenides
    chocolat
    si okay
    sono d'accordo con te
    ma chi togliere?
    se sono fuori vuol dire che non c'è molto da togliere
    la yoshimoto, ormai, non la caga nessuno e il suo impatto filmografico è nullo.
    chocolat è stato vasto ma c'è stato solo quello, pur essendo la harris prolificissima e vendutissima
    il discorso che fai per anna dai capelli rossi poi, è strano, è stata surclassata dal cartone? e allora? vale come tutto il resto, anzi, vale di più ancora, perché meno hanno letto il libro a parità di fama, e più il libro ha diritto di entrare qui dentro. 🙂

    @vampiro 2
    sì, okay, tu non sai quanto mi è pianto il cuore non mettere il mattatoio di vonnegut, ma non ci sta, non c'è niente da fare, posso mettertelo in tribuna, ma nei cento non entrerebbe

    su leonard invece, non sapevo di out of sight
    hai ragione
    lo ficco in tribuna e vediamo cosa dice la gente, però ugualmente, nei 100, secondo me, non ci arriva…

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    @Noe
    è vero winnie poh è universale
    e non c'era libri per l'infanzia, però non mi pareva che fosse un romanzo vero è proprio, pooh, (comunque intanto lo piazzo in panchina)
    si accettano altri pareri
    se lo si accetta come romanzo, è dentro di sicuro

    su mary poppins…
    non lo so
    attualmente, mi sa, è molto meno conosciuta di un tempo
    e non mi pare la situazione possa cambiare…
    boh

    sul resto invece
    ovvero il trittico
    Verga-Svevo-D'annunzio
    non so
    io non li ho mai letti
    davvero
    mai
    e non ho mai studiato italiano
    cioè,
    guardavo le tette alla prof e per me era l'unico approfondimento della materia
    eppure
    io di questi tre
    più pirandello
    so cosa hanno scritto,
    la trama
    il nome dei personaggi principali
    e anche un po' di cose sul tema di questo e quest'altra cosa
    poi
    se vogliamo dirla tutta
    di D'annunzio si sanno anche molte altre cose
    più o meno letterarie
    e direi che rubargli il posto è dura 🙂

    altri pareri?

    @ferru
    Hamsun?
    Mafuz?
    ma che roba è?
    avranno anche vinto il nobel, ma il nobel, qui, vale meno di una cicca masticata
    hosseini, per quanto fenomeno possa essere,
    è andato in doppia cifra di milioni di copie
    nel mondo…
    e la particolarità è che con l'altro libro si è quasi ripetuto
    e il terzo lo deve ancora pubblicare, se non erro…
    io tempo che ha molte frecce al suo arco

    comunque
    io nonn devo pelare nessuna gatta
    siete voi che dovete pelarle 🙂

    reply
  • Pecorella
    30 Gennaio 2011

    Minchia, questa è davvero difficile. Ridurre a 50 tutti quelli… E poi se con i primi 50 era facile distinguere tra "essere figo" e "sembrare figo", ora diventa molto più complicato!

    reply
  • Pecorella
    30 Gennaio 2011

    Ma proprio in vista del futuro, Mc Carthy Cormac, siamo sicuri che vada tra i primi 100? Io prima del film non l'avevo mai sentito, lo ammetto. Tra una decina d'anni se ne ricorderà qualcuno?
    La yoshimoto, per esempio, in qualunque libreria entri, ha almeno una decina di titoli sullo scaffale. E poi sono tutti così brevi che a fare figo leggendone uno non ci vuole niente.
    E ho qualche dubbio pure su Primo Levi in tribuna…

    reply
  • Pecorella
    30 Gennaio 2011

    E la Morante? Non la si mette da nessuna parte? Manco in tribuna? Manco in tv a guardarsi la partita?
    La storia, L'isola di Arturo, li conoscono tutti. Poi leggerli è un'altra storia, in effetti io mica li ho letti.

    Nella tribuna invece, devo ammettere che ce ne sono alcuni che non ho mai sentito nominare…

    reply
  • Noe
    30 Gennaio 2011

    Winnie Puh è un libro con dentro una serie di racconti che hanno come protagonista l'orsetto.
    Quindi.
    Non è un romanzo.
    Ma c'è un libro unico, non è un racconto messo in quella raccolta, un racconto messo in quell'altra.
    Quindi, visto che i parametri erano: narrativa, romanzi e raccolte di racconti, ci potrebbe stare.

    Personalmente, brucerei il bosco dei cento Acri con dentro lui e tutti gli animaletti (Tigro escluso). Ma se i parametri sono quelli detti finora, secondo me ci potrebbe rientrare. Forse, addirittura, ci "dovrebbe" rientrare.
    In ogni caso, non mi frega molto di Winnie, io parlavo di Mary Poppins.
    Ci sono davvero un sacco di libri, tra quelli indicati nella lista, che a me evocano poco o nulla. E che, sono sicura, a tanta altra gente che conosco evocano poco o nulla.
    Mary Poppins. Non so cosa succederà con il tempo (come non so cosa succederà a molti libri scolastici, se smetteranno di essere tali). Ma ad oggi, se tu chiedi a qualcuno chi è Mary Poppins, secondo me lo sa. Ed è già un quid in più rispetto a molti altri libri. Se ne fanno parodie (tipo quella dei Simpson) e ci sono alcuni modi di dire tratti da lì. Secondo me tutti sanno chi è, non tutti che c'è anche il libro. Quindi, secondo me ci sta.
    (ho appena scoperto che c'è anche una citazione nel film su Lara Croft).
    ^_^
    Ma non dico più niente su questo, che poi sembra che mi ripeto o che devo avere per forza ragione.
    Abbiamo tutta una lista davanti. Valuta tu.

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    @pecorello
    mmm
    tu stesso, dicendo quello che hai detto su cormac, lo stai ficcando di diritto tra i 100, perché la logica è proprio questa
    inoltre, sì, credo che anche in futuro, post-mortem soprattutto, ne sentiremo parlare parecchio

    yoshimoto, hai ragione, certo, ma…
    più di quegli altri?
    dimmi chi buttare fuori 🙂

    @noemi
    nessun dubbio su mary poppins, però non è nemmeno paragonabile a un winnie poh, se decidiamo di considerarlo
    su quel che dici, okay
    però ogni tanto mi pare che tu confonda "quello che non conosci tu" con il fatto che possano conoscerlo tutti 😉
    anche io in effetti, molte cose non le conoscevo, ma mi sono reso conto che il mondo le conosce… le conosce eccome 🙂

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    manca Il Libro Tibetano Dei Morti

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    reply
  • Noe
    30 Gennaio 2011

    Ti sei dimenticato Danielle Steel.
    😀

    A parte questo.
    Mia sorella guardava Buffy e hanno citato Winnie the Pooh.
    Sommando il successo preesistente di Winnie con quello riflesso dal successo di Buffy…..:P

    reply
  • 30 Gennaio 2011

    Per ora e a quet'ora che è tardi l'unico dubbio è su dick che non c'è la svastica sul sole che secondo me fa più figo anche se non ci hanno fatto il film e tutti quando gli citi la trama pensano parli di fatherland.

    reply
  • Ylenia
    30 Gennaio 2011

    mah, ho paura di combinare un casino perché ho qualche dubbio sulle regole.
    Se le cose stanno come ho capito…
    Anch'io direi di mettere Bridjet Jones al posto di… Becky? Be', comunque si chiami la tizia di I love shopping. Contro il mio interesse a essere figa, perché I love shopping l'ho letto e Bridjet Jones no, ma secondo me I love shopping lo conoscono quasi esclusivamente le persone che l'hanno letto (il film è stato un flop colossale), mentre bridjet jones ha all'attivo 2 film (con ben altri attori) e forse ne faranno un terzo… tutti sanno chi è… tra la gente che conosco ormai non esiste più la "panciera" ma "le mutandone di Bridjet Jones" (sempre lieta di intervenire per innalzare il tono della discussione XD)
    Sono d'accordo anche con chi ha detto che Orgoglio e Pregiudizio dovrebbe essere il titolare della Austen. E' di gran lunga il più conosciuto e il più copiato (il Mr Darcy della stessa Bridjet Jones, matrimoni e pregiudizi il film, tutti i libri "derivati" tipo "orgoglio pregiudizio e zombie", "fitzwilliam darcy, vampiro" o una intera collana di libri che racconta gli avvenimenti dal punto di vista di "lui", più una serie tv da cui prossimamente verrà tratto un film, Lost in Austen, in cui la protagonista finisce catapultata tra le pagine del libro). Il dubbio semmai è cosa mettere di riserva, secondo me Ragione e sentimento è uno dei meno belli ma il più conosciuto degli altri 5, sia per l'assonanza del titolo, sia per il film di Ang Lee, sia perché il titolo può essere usato a sproposito da quelli che non sanno di cosa parla il romanzo.
    Riguardo al libro di riserva di DIck… io non li ho letti e quelli che ho sentito più nominare (appunto togliendo Blade Runner) sono Ubik/La svastica sul sole/Un oscuro scrutare).
    Il libro di riserva di Wilde (ovunque lo vogliate tenere) non può che essere L'importanza di chiamarsi Ernesto (di essere Ernesto/di chiamarsi Onesto/di essere Onesto/chi più ne ha ecc ecc)
    Sulla Wolf proporrei Gita al faro titolare e Mrs Dalloway riserva.
    Per Benni il titolare penso dovrebbe essere Bar sport.
    Non penso che Joanne Harris dovrebbe avere una riserva, alla fine tutti conoscono Chocolat e solo chocolat (e solo per il film con Johnny Depp).
    Per Primo Levi proporrei La tregua come riserva.
    Senza spostare nessuno dal posto in cui si trova, per ora, a parte la Kinsella e la Fielding.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    @Ylenia
    Mi inchino!
    non solo hai capito perfettamente le regole, ma hai dato indicazione precise e utilissime.

    Grazie,
    intervento preziosissimo.

    @Matteo
    Boh, la svastica sul sole non l'avevo mai sentito
    ma a questo punto, visto che è citato anche da Ylenia, lo prendo per buono e più tardi lo aggiungo.

    Su Dick
    il discorso credo sia particolare
    ovvero, lui è influentissimo, ma lo è spesso con i racconti e concetti, e non è così facile racchiuderli in un libro o in una raccolta precisa di racconti
    Mi sembrerebbe di giocare molto sporco mettendo "Dick, tutti i racconti adl – al -" libro che so benissimo esserci, esistere ecc.
    Per questo motivo ho ficcato lì la raccolta (di fanucci, se non erro) che ha cavalcato l'uscita di Minority Report proponendo il rapporto da cui è tratto assieme ad altri racconti dickiani.

    Io per altro dick lo conosco pochissimo
    e quindi aspetto davvero i vostri pareri.

    Sono sempre più convinto, parlando d'altro, che Wallace vada sostituito dallo Psycho di Bloch.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    Io, Robot è però una raccolta di racconti, e neanche tanti, anche se ne è stato tratto un film.

    Di Bulgakov lascerei Le uova fatali, ne trassero un telefilm, carino se ricordo bene.

    Di Dumas senz'altro I tre moschettieri, per i vari film che ne hanno fatto.

    Ende: La storia infinita senza dubbio.

    Capitani coraggiosi perché l'hai messo sotto Milan Kundera?

    Mann: La montagna incantata, ne hanno fatto un film.

    Salgari: forse meglio mettere il primo romanzo della saga su Sandokan.

    London non può stare in panchina e Moccia come titolare 🙂

    Molnar: idem come sopra.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    Ma un Carver al posto di un Hoeg? Dico questo perché, da quando ho iniziato a scrivere, pur non avendolo ancora mai letto, quelli più scafati dicono sempre "bisogna leggere Carver".

    Poi, forse è stato proposto dall'altra parte ma non ho letto tutti i commenti e adesso non ho voglia, ma penso che Hyperion di Simmons si merito quanto meno la tribuna. Meglio sarebbe la panca.

    E pure io vorrei il Drive in tra i primi cinquanta, ma temo proprio non ci sia posto…

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    Ah, di Dick sicuramente La svastica sul sole, come dicono gli altri.

    reply
  • Ylenia
    31 Gennaio 2011

    Anche un mio amico esperto di Dick dice La svastica sul sole.

    @gelo: ma grazie!

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    @Silente
    che dire, su Carver, anche io ho l'impressione che sia un autore di culto
    e tutti lì a dire "ah, Carver"
    però è una cosa molto da scrittori
    certo
    il film di altman gli ha dato una mano
    più che altro
    Carver forse resterà di culto
    Hoeg, è stato conosciuto, ma sta andando nel dimenticatoio…

    per hyperion o drive in, panca e tribuna è uguale
    se non pensi che entrino nei 100 tanti vale proporli
    anzi, è ora di cominciare a sfoltire la panca e la tribuna 🙂

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    @daniele
    Io, Robot. non vedo il problema su raccolta di racconti, anzi, era pienamente nelle regole 🙂
    quindi lo teniamo

    "Capitani coraggiosi perché l'hai messo sotto Milan Kundera?"
    perché è un copia incolla sbagliato!
    sono un pirla, grazie 🙂

    "Salgari: forse meglio mettere il primo romanzo della saga su Sandokan."
    dici? io non lo conosco, e le tigri è l'unico di cui avevo sentito parlare.. il primo sarebbe?

    reply
  • marco
    31 Gennaio 2011

    Via col Vento, Il Padrino, Cime Tempestose, Se Questo è un Uomo, Piccole Donne

    vanno fra i titolari, senza discussione.

    Probabilmente anche il Buio oltre la Siepe, e magari aggiungerei Radici e il Dottor Zivago

    Via Adams, Asimov, Richard Bach, Hoeg, Cormac McCarthy, Suskind, Faulkner, McEwan, senz'alcun dubbio.

    Il lettore medio conosce sicuramente più Piccole Donne o Via col Vento di qualsiasi cosa abbiano scritto questi qui, non importa se sono famosi o grandi della letteratura.
    Massimo massimo ne conoscono i nomi, ma se non sono lettori forti non saprebbero citare neppure un opera. Fai la prova con genitori, parenti e vicini e poi mi dici.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    ecco le mie prime note sulla lista:

    — TITOLARI —

    asimov: via, non rende figo nessuno

    austen: orgoglio e pregiudizio è il primo che mi viene in mente

    bulgakov: non so chi sia, ho sentito il titolo del libro ma non mi pare così imprescindibile

    faulkner: via

    hoeg: e chi è?? titoli MAI sentiti!

    mann: non ci sono altri libri più famosi? io lo associo a qualcosa ma non riesco a ricordare

    mccarthy: via

    mcewan: via

    saramango: vedi mann

    wallace: via

    fallaci: credo che "la rabbia e l'orgoglio" sia universalmente il più noto, però non so se rientra nei criteri dei 100psf

    — PANCHINA/TRIBUNA —

    meritano tutti la panchina, tranne:

    via col vento
    cime tempestose
    qualcosa di benni (secondo me il bar sotto il mare)
    chocolat
    se questo è un uomo
    qualcosa di murakami
    qualcosa di yoshimoto

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    @marco
    certo, d'accordissimo
    su alcuni soprattutto
    però hai fatto un errore di partenza:
    chi ha mai parlato di lettori?
    I miei test sono soprattutto giovani
    diciamo dai 25 in giù
    e quelli che hai citato, ti assicuro, non sanno nemmeno chi siano, mentre quelli che vuoi togliere, in linea di massima, sì.
    Quelli che citi, in effetti, sono i "classici" della letteratura, ma ti assicuro, di' quel che vuoi, che un "se questo è un uomo" di Levi, di fronte a un "profumo" di suskind, non regge il confronto, con un campione misto.
    così come lo stravince, con un campione di "lettori"
    ma qui siamo proprio nel gioco "conosciuto da chi non lo ha letto" e quindi più vicino al primo dei due casi.

    Comunque mi trovi parecchio d'accordo su un paio di titoli
    vediamo il resto.

    @Piscu
    davvero non hai mai sentito dire "il senso di smilla per la neve"? mi stupisce
    comunque hoeg è tra i papabili per restare fuori.

    Avanti avanti…

    reply
  • marco
    31 Gennaio 2011

    hmmm…no, non mi hai convinto.

    Non si tratta necessariamente di classici della letteratura, ma di classici. Tipo, l'altro giorno c'era una replica di Piccole Donne, e ne fanno almeno una all'anno.

    Considerato che siamo in Italia, paese con l'età media più alta nel mondo occidentale, sono sicuramente più conosciute le cose che parlano a più generazioni.
    Il Dottor Zivago lo conosco io, mia madre e i miei nonni. Di giovanilistico moderno giusto Moccia e Harry Potter possono aspirare al crossover generazionale.

    e quelli che hai citato, ti assicuro, non sanno nemmeno chi siano, mentre quelli che vuoi togliere, in linea di massima, sì.

    Intanto il discorso non era i nomi ma le opere, viste o conosciute in altri modi non importa. Chi lo conosce Wallace? E' King Kong che è famoso.
    In secondo luogo non credo proprio, per riprendere esempi che fai, che Hoeg o Suskind siano granché conosciuti. Sono stati libri che hanno avuto discreto successo in un determinato momento, per cui possono essere ricordati in una certa fascia d'età, ma di per sè un ventenne non li conosce affatto e dai quarant'anni in sù probabilmente li ricorda molto meno di tanti altri libri.

    Poi se tu ti prendi un campione tipo gli studenti cui insegni è possibile lo sappiano chi sono McEwan e McCarthy, magari è il momento che iniziano a leggere le pagine culturali dei giornali e si tratta di autori moderni e "di punta".
    Ti posso assicurare che per i ragazzi delle scuole tecnico professionali che conosco io McEwan e McCarthy sono peggio che l'arabo, e il profumo è quello di Paris Hilton o Azzaro pur Homme.
    Gli altri che ho detto, o per film, cartoni animati, o perché di Levi a scuola comunque se ne parla, magari li conoscono.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    Ecchime.

    Mmm, tanto per cominciare piazzerei Infinite Jest di Wallace come titolare e Brevi interviste con uomini schifosi in riserva. Tutti quelli che l’han letto – o non l’hanno letto, ma ne han sentito parlare – sono sempre lì a dire: “E’ un libro assurdo Infinite, capolavoro, devi leggerlo”. Temo però che David Foster sarà escluso dal listone finale, anche se la sua fama come autore di culto, che fa figo, sta crescendo esponenzialmente. Se questo sondaggio l’avessi fatto tra tre anni era dentro sicuro, a mio parere…
    Orgoglio e pregiudizio titolare per Austen, Ragione e sentimento riserva.
    Via Peter Hoeg, non se ne parla mica più tanto. O sì? E dentro Robert Bloch con Psycho, dài (o al posto di Wallace, come suggerivi)!
    In riserva per Dino buzzati metterei una delle sue raccolte. Probabilmente Il colombre, celeberrima.
    Gita al faro titolare per la Woolf.
    Kinsella Sophie mai sentita, sul serio. Ma fa più figo di Bridget Jones?
    Via col vento e Il padrino entrano, secondo me. Li conoscono anche i bambini. Grazie ai film, certo, ma qui conta anche quello, no?
    E poi dico la Bronte tra i primi 100 con Cime tempestose. Magari al posto di Mc Ewan.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    @ marco
    sì sì, guarda, non è che non la penso così, ma non su tutto
    tipo il discorso che fai su king kong è emblematico
    tu dici: conoscono king kong e non wallace
    e infatti, a noi, non interessa assolutamente il perché o il per come
    delle cose
    conosci king kong? sì
    e tu? sì
    e tu? sì
    e via così
    se invece
    dico
    conosci "se questo è un uomo"?
    non lo so se mi dicono la stessa cosa,
    mentre se gli dico
    "non è un paese per vecchi"
    ti rispondo dei cohen
    e va bene

    io volevo solo riportare l'attenzione su tutto ciò che ruota intorno e non è libro

    levi, per esempio
    intorno non ha niente

    profumo
    intorno ha il film, nonchè molte più copie vendute, al mondo
    e per dirne un'altra
    tutti i nirvaniani doc fino alla morte
    ti rispondono che lo conoscono del tipo:
    Ah si, c'è la canzone di Kurt!
    e se lo sono pure letto solo perchè Cobain ne ha fatto il titolo di una canzone

    intendevo solo che pesare queste cose, non so quando riesca (in questo caso) a far mettere Levi davanti a Susking, nel concetto di libri PSF

    comunque, erano riflessioni anche le mie…
    Mc Ewan, per me, è un candidato a uscire, Mc Carthy molto meno, per i due film.

    reply
  • Anonymous
    31 Gennaio 2011

    Eccomi a dire la mia:
    Jane Austen: orgoglio e pregiudizio come headliner perchè + famoso

    causa film e riedizioni in chiave zombesca ecc…
    Kinsella: FANCULO, il giorno che sarà figo leggere una delle sue porcate

    sarò un transessuale e verrò a cercarti, Gelo!
    Mann: montagna incantata headliner
    Wallace: infinte Jest headliner, perchè credo sia la sua opera + completa

    e mattonazzosa
    Dick: blade runner nettamente + famoso di svastica sul sole
    Asimov: presto faranno film su Fondazione quindi sarà fighissimo leggerlo
    Ammaniti: Come dio comanda headliner perchè ha vinto lo Strega + film

    di Salvatores, l'altro solo Salvatores.
    Melissa P.: FANCULO Vedi sopra e attendi il trans
    Moccia: FANCULO Arriva il trans

    Secondo me c'è un problema di:
    Numero vendite (es. Moccia) VS figaggine come letteratura di tendenza

    (Welsh).
    Casi editoriali (Melissa P.) VS libri storicamenti giudicati importanti x

    l'influenza (Potter Harry).
    Ecco, io i primi 2(moccia, melissa) li toglierei da questa classifica, Twilight e Tamaro pure.

    Ragazzi via Pal lo metterei tra i 100
    Lucarelli anche tra i 100, magari proprio perchè è conosciuto come

    personaggio per la tv, le imitazioni di Mai dire, ecc… e può fare figo,

    piuttosto che Moccia che vende tanto, ma è da ritardati leggerlo.
    Primo Levi fa figo, sicuramente almeno una volta l'anno.

    Ciauz!
    Crescizz

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    @Gelo: il primo è Le tigri di Mompracem. Intendevo mettere questo e non Il corsaro nero. Sandokan è stato più sfruttato.

    reply
  • marco
    31 Gennaio 2011

    Guarda, capisco che a te piaccia il grunge, ma la percentuale di fan qui in Italia (perché è di Italia che si parla) che da una canzone di cui è già tanto se capiscono il testo arrivano al romanzo che l'ha ispirata mi sembra ridicolmente esigua.
    E anche il film non è certo stato questo gran successo.
    Di Levi se ne parla a scuola ogni anno (giornata della memoria).
    E a livello mondiale, anche se non è quello il punto, è certo molto più conosciuto lui di Suskind, che è una one-hit wonder, proprio oggi leggevo sul Guardian di una sua nuova traduzione, e c'è un fottio di opere teatrali citazioni in altri libri e canzoni in tutte le lingue.

    Magari se vuoi fare il discorso di popolarità trainata da film metti Uccelli di Rovo, che ancor oggi sui giornali un prete di cui si scopre una tresca è invariabilmente un Padre Ralph.

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    Mi hai convinto!
    Levi indubbiamente papabile per l'ingresso, sennò mica lo mettevo in panchina
    su suskind in uscita invece, sono ancora non convinto, perché secondo me c'erano 5-6 titoli che dovevano essere sostituiti e profumo non era tra quelli
    e tieni conto che a me il libro ha fatto cagare eh, quindi pensa a quanto malincuore lo dico 🙂
    comunque domani vedrò di fare un po' il punto della situazione…
    mi pare che ci sono buoni movimenti armonici… 🙂

    reply
  • 31 Gennaio 2011

    Immaginavo che avrei trovato Dick e Adams in questa seconda metà =)
    È un elenco figo, non c'è che dire!

    reply
  • 1 Febbraio 2011

    AGGIORNAMENTO DOPO IL 50 COMMENTO

    La lista è stata modificata riguardo a riserve e titolari in base alle richieste più frequenti e sono state messe in neretto alcuni titolare su chi NESSUNO ha mosso dubbi, e che quindi sembrano avere il posto sicuro.

    Seconda questione:
    In base alle richieste dei più
    ho deciso di escludere dai 50 proposti questi autori:
    Wallace David Foster
    Mc Ewan Ian
    Hoeg Peter
    Faulkner William
    E sostituirli con:
    – Levi Primo (se questo è un uomo/la tregua)
    – Fielding (Il diario di bridget Jones)
    – Bloch Robert (Psyco)
    – Mitchel Margareth (via col vento)
    Se siete d'accordo ditelo, se non siete d'accordo dite perché o tacete.

    Il resto della discussione, ora vede coinvolti alcuni autori/titoli parecchio voluti
    e altri possibili esclusi.

    Gli autori voluti sono i seguenti:
    Ellis con American Psyco (1)
    Mary Poppins (1)
    Winnie Pooh (2)
    London Il richiamo della foresta (2)
    Benni (3)
    Yoshimoto (3)
    Elmore Leonard (1)
    Ira Levin – Rosemary’s baby (1)
    Morante Esla (1)
    Carver (1)
    Il padrino (2)
    Cime Tempestose (3)
    Chocolat (1)
    Piccole donne (1)
    Murakami (1)
    Ferenc (Via Paal) (2)
    Lucarelli (1)

    Gli autori papabili di esclusione, invece, sono:
    Hosseini khaled (1)
    Bulgakov (2)
    Mc Charty Cormac (3)
    I love shopping (3)
    Adams (2)
    Asimov (3)
    Bach (1)
    Suskind (1)
    Saramago (2)
    Moccia (1)
    Melissa p (1)
    Verga (1)

    Adesso, prima di lanciare il sondaggio definitivo, tocca a voi proporre i cambi tra questi due gruppi.
    Cambi precisi, del tipo
    Dentro tizio, fuori caio.

    Via!

    reply
  • marco
    2 Febbraio 2011

    rosemary's baby, cime tempestose, piccole donne, il richiamo della foresta, i ragazzi della via paal, American Psyco dentro

    asimov adams bach suskind mccarthy I love shopping bulgakov

    sono tutti escludibili

    reply
  • Anonymous
    2 Febbraio 2011

    Dentro Asimov e fuori Chocolat

    Crescizz

    reply
  • 2 Febbraio 2011

    fuori asimov dentro yoshimoto
    fuori mccarthy dentro bronte
    fuori bulgakov dentro murakami

    con la presente lista non si vuole indicare alcuna corrispondenza tra gli autori citati nella stessa riga. i nomi inseriti godono altresì di proprietà commutativa in senso verticale.

    reply
  • Ylenia
    2 Febbraio 2011

    Ma I love shopping non è un autore!
    Ok, osservazione "signorina ovvio" a parte, fuori I love shopping anche secondo me ma nessuno tocchi Adams! E a questo proposito, visto che l'ho linkata poco fa su faccialibro, cito la canzone Paranoid Android.
    E poi fuori Moccia (ormai non fa più figo neanche tra gli adolescenti più idioti) e dentro Dahl, ché di questi tempi aver letto Charlie e la fabbrica di cioccolato fa FIGHERRIMO.

    ps (OT) mi ero totalmente dimenticata del libro e dell'indirizzo! Scusami, sono stata maleducatissima…
    Mi cospargo il capo di cenere!

    reply
  • 2 Febbraio 2011

    ehm..
    Dahl non c'entra, adesso, quello era dell'altra lista.
    Riguardo a moccia, comunque, non confondiamo l'odio e la pochezza con la fama…
    per esempio, più ci penso e più penso che adams, a parte paranoid, certo, non abbia molto da dire come conoscibilità
    molti davvero ignorano la sua esistenza.

    su su
    altri,
    sennò mi toccherà mettere tutto a sondaggio 🙂

    reply
  • Vampiro
    3 Febbraio 2011

    ok ok, ma lo faccio solo perchè i tuoi sondaggi non mi piacciono.
    assolutamente dentro:
    – levin
    – ellis
    – london
    – molnar (ferenc è il nome, idioto)

    fuori:
    – suskind
    – ai lov siopping
    – asimov
    – bach

    a malincuore, molto a malincuore, escludo leonard.
    e me la pagherai, per questo.

    reply
  • Ylenia
    3 Febbraio 2011

    Ecco, seconda debacle per me.
    In ogni caso, torno sul discorso Moccia per chiederti una cosa: chi sono le persone per le quali "fa figo" aver letto questo o quello?
    Insomma, se prendiamo come target gente lobotomizzata non farà affatto figo aver letto Ray Bradbury o Herman Hesse o Geroge Orwell, viceversa, per quelli che ritengono figo Bram Stocker o Pasolini Moccia farà ca*are e averlo letto sarà sintomo di iper-sfigataggine. E io l'ho letto, 3 metri sopra il cielo, l'ho fatto, quando stava per uscire il film. Forse in quei 2-3 mesi avrà fatto appena appena figo averlo letto per poterlo deridere meglio ma più di questo no, no affatto!

    reply
  • 3 Febbraio 2011

    No problema!
    figurati
    è spiegato bene nelle regole
    comunque
    per ridirlo in breve
    non si fa nessun riferimento al "fare figo" per come lo intendi
    ma a una situazione di conoscibilità
    citazione
    fama
    sfruttamento in altri ambiti soprattutto
    e basandosi su un target complessivo indistinto
    ovvero
    per citare orwell
    come dici ti
    se non fosse per la trasmissione televisiva, non entreebbe mai in questi cento
    moccia
    ancora adesso
    ha dalla sua l'essere diventato un emblema di un certo tipo narrativa/vicende amoradolescenziale, e sto parlando senza conoscerlo e senza aver mai visto e letto niente di lui

    per dire
    di asimov, io non ho la più pallida idea di cosa abbia scritto quando e perche
    so solo che scrive di fantascienza
    punto
    quindi
    nel mio caso
    moccia batte asimov,
    proprio perché prescinde da qualunque qualità

    comunque per ogni chiarimento
    ci sono gli esempi più indietro che le sviluppano meglio, 🙂

    reply
  • 7 Febbraio 2011

    Ho letto con entusiasmo questa tua pensata, e l'ho appena diffusa, qui:

    http://blog.libero.it/uncantucciocaldo/9854252.html

    Sei grande, accidenti! 😉

    reply
  • Anonymous
    9 Febbraio 2011

    Non vedo Turgenev, un posticino in panchina magari glielo avrei dato. 'Padri e figli' è conosciuto, in quel libro è stato coniato il termine nichilismo 🙂

    uno

    reply
  • 9 Febbraio 2011

    E vabbè… ma se già partiamo con una panchina, mi sa che di possibilità per giocare ne ha poche, sto turgenev… lo vendiamo alla dinamo kiev, dai… 🙂

    reply
  • uno
    10 Febbraio 2011

    Lol XD

    reply

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