Ragnatele di zucchero filato
Loro hanno braccia lungheChe trascinanoPer chilometri,Dita come archiE frecceDi un Cupido zoppoE figlio di puttana.Hanno ragnatele di zucchero filatoPer mosche di cioccolatoAgli angoli delle stanzeE delle strade.Loro han sempre freddo,NoiSempre fame.
GLI ALTRI 50 TITOLI TITOLARI
Se ho deciso di pubblicare questo post, significa che l'altro, quello sui primi 50 titoli titolari (e il conseguente sondaggio), ha detto quasi tutto quello che aveva da dire.Il post vero, quello dove si decide il dentro e il fuori,
Bellezza gatta
E' tutto facileQuando si puòO non si puòAndare altrove.La bellezza è un gattoChe sfuggeAi fanali dell'autoE potrebbe essereQualsiasi altra cosa.
Senza semi
Io che cerco parole mistiche,Un pensiero mioDa donare,Una canzone di BuckleyAlla radio,L'idea della sana morteNei pensieri. Io senza semi,Ma con nidiE radici.
"La clessidra d'avorio" di Davide Cassia e Stefano Sampietro****
Ma che bel libro, ma che bel libro, ma che bel libro!Ma di gusto proprio!Avrei letto almeno un paio d'altri libri prima di questo, che ho terminato la settimana scorsa, ma è proprio di questo nostro libro che voglio parlarvi.Lo
Si va
Si va.Sempre.Ovunque. A dormireE in vacca.Al mare,A scuola,A puttane. Si va piano,Avanti,Lontano. Si va a casaE a fanculo. Si va A quel paeseDove si va dentroE fuoriE incontro. Si va male,Bene,E come si avesse soloTesta e codaSi va fuoriDai coglioni. E alla fineAnche da fermiConsumati lungo i
I PRIMI 50 TITOLI TITOLARI: i sondaggi
La discussione sui 100 libri per sembrare fighi si sta affievolendo e stabilizzando e io approfitto di questo post per fare il punto della situazione e proporvi, come piccola pausa prima di passare alla fase due, i nodi che sono
Due volte vivi
Eravamo il fumo carneficeA forma di cuore,La mano sul culoDella moralità degli altri.Avevamo sogni a sonagli E sonni truccatiPer durare di più. Eravamo fieri,Ma volevamo essere Fiere,Ed evitare gli occhi dolciE le multe salate. Eravamo due volte vivi,Ma non ce n'eravamo accorti.
"Bestiario stravagante" di Massimiliano Prandini***
Questo è uno dei pochissimi libri che, prima di possederne - per vie concorsuali - copia cartacea, mi ero ripromesso di scaricare e leggere in formato ebook.Perché?Be', diciamo per almeno tre motivi, in linea di massima.Magari anche quattro.Tanto cominciare perché
Seminavi semafori
Ti ho sentitaCiabattare da moltoSeminando semaforiChe adesso predicano fieriIn strade dalla faccia sporca. E raccoglievi segnali,Coperte,Calzini, Delusioni,Con una scodellaE qualche borsa di plasticaA tagliarti le mani,Che non ti fermavi maiA raccogliere. Ti ho sentito per anni,Madre,Mettere troppo zuccheroE troppo salePoi preda del ventoPartorito