"Sudario – Libro di sangue Vol. III" di Clive Barker****

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"Sudario – Libro di sangue Vol. III" di Clive Barker****

Orsù.

Archiviamo accostandolo con orrifica rilassatezza questo ennesimo libro di sangue di Barker.
Ve ne ricordate?
Li comprai in blocco ai tempi del fun cool!, gaudioso e gaudente perché avevo trovato a 1euro soltanto, non uno, bensì due, libri di Sangue. Questo, che si chiama Sudario, e Monsters, che dovrebbe essere il sesto.
Peccato che – l’ho scoperto solo in seguito – il libro di sangue VI (Monsters) sia stato pubblicato in Italia dalla Bompiani scrivendoci sopra “Libro di sangue 3” (stronzi) e quindi, io, ignaro, ignavo e ignorante, lo avevo già letto! E me lo sono pure ricomprato!
Maledetto euro mal speso… 🙂
In ogni caso, liquidiamo e riponiamo, vi dicevo, questo libro di sangue numero III, che è l’ultimo libro della mia estate di letture.
Vi dico subito che gli avevo messo tre stelline, poi sono andato a risfogliarlo, e ho letto i titoli dei cinque racconti che vi erano contenuti… ecco, tempo tre secondi e avevo piazzato già la quarta stellina!
No perché non è possibile non farlo.
Barker, alla fine, non avrà magari questa gran scrittura, in questi libri (ricordo una scrittura molto più rotonda e scorrevole, per esempio, in Abarat), ma quando tu leggi “Testacruda Rexil ricordo del racconto ti piove in testa così copiosamente che devi trattenerti a pedate dall’andarlo a rileggere.
E lo stesso dicasi per il pezzo che dà il nome alla raccolta, Confessions of a (Pornographer’s) Shroud, che ha un grosso, grossissimo pregio: riesce a spaventarti con un lenzuolo!
Cioè… la vendetta viene affidata al lenzuolo con cui la vittima era stata coperta… dài, confessate… non fa paura neanche per un cazzo! E invece Barker ci riesce, a inquietarvi, con un semplice lenzuolo animato… leggere per credere.
E idem tornando a testacruda… Testacruda non potete non amarlo. La cattiveria primitiva tanto feroce  quando inarrestabile. Meglio che non scaviate troppo, nel vostro giardino, va, che se vi esce un Testacruda siete fottuti.
Per non parlare del primo pezzo, che – ricordo benissimo – partiva lento, che quasi faticavo, nella prima metà, a portarlo avanti, ma ora, mi è bastato leggere il nucleo narrativo su wiki per riavere il racconto interamente dentro, con tanto di particolari.
Anzi, guardate cosa faccio: vi copincollo il pezzetino di wiki, così voi, se per caso avete letto questo libro di sangue, potete testare quanto la sintesi vi richiami in testa i racconti.
  • Figlio della celluloide (Son of Celluloid): in un cinema nasce e si sviluppa una mostruosa forma di vita.
  • Testacruda Rex (Rawhead Rex): da una profonda caverna riemerge un umanoide primitivo assetato di sangue.
  • Confessioni di un sudario (Confessions of a (Pornographer’s) Shroud): l’anima di un morto si impossessa di un sudario per compiere la propria vendetta.
  • Capri espiatori (Scape-Goats): dei navigatori rimangono bloccati su un’isola sepolcrale.
  • Spoglie Umane (Human Remains): una misteriosa statua sanguinaria si è risvegliata.
Dunque? Ve li ricordate?
Io, col senno di poi, eleggo Testacruda e Sudario tra i miei preferiti, assieme all’Ultima illusione, contenuta nel libro di sangue VI.
Altro da dire?
Ah sì, due parole per chi magari passa di qua e non sa niente di Barker Clive.
Beh, se non sa niente che si vada a leggere wiki.
Io tutt’al più vi dico cosa ne penso io, che il celluloide-side di Clive lo ignoro quasi completamente.
Vi posso dire che Barker, lo ricordo benissimo, è stato il primo scrittore sui cui libri è apparsa la scritta “Il futuro dell’horror” Stephen King. All’epoca, per chi c’era e leggeva il Re pendendo dalle sue labbra, trovarsi scritta una frase simile, su un libro, faceva un certo effetto.
Poi, trovandole scritte ovunque, comprese le scatole di pelati e i libri editi dalle edizioni Paoline, i consigli kinghiani hanno perso mordente e ci fanno sorridere. Leggendo i libri di sangue, però, e tenendo conto che queste edizioni sono degli anni Novanta, credo che quella scritta dicesse il vero, almeno in quel periodo.
Le idee, le visioni e i mostri barkeriani ti restano dentro per la purezza dei contenuti, più che per lo stile di scrittura. Ricordate che stiamo parlando del 1984 e il cinema horror, da lì in poi, ha provveduto a metterci negli occhi tante cose. Ma proprio tante tante. Eppure l’horror di Barker contenuto in queste righe resta vivo, colorato, brulicante.
Non ti farà paura… non è un orrore da spavento, oramai. E’ però un orrore da godere, da gustare… come dire… come masticare caramelle gommose, ecco. Durano poco, ma vuoi mettere il gusto che ci provi, a masticarle?
E poi, per chiudere, un’altra considerazione.
Un pensiero, cioè, sulla lunghezza dei pezzi, rispetto ai contenuto. Questo tipo di racconto, questo tipo di storia, sta bene in questo tipo di lunghezza. 30… 40 pagine, poi basta. Di più, anche il miglior Testacruda ti romperebbe il cazzz.
Chiudo con qualche domanda, che non si sa mai che qualche anima pia mi risponda.
Sapete per caso se tutti e VI i libri sono editi da Sonzogno in questa edizione vintage così fica?
(Lo so, potrei googlare, ma non mi va)
Seconda cosa:
Sapete per caso a che punto è il buon Clive con Abarat? Io ho letto i due tomi pubblicati ma mi ha lasciato con l’acquolina in bocca… mica deciderà di non andare più avanti?
Bene. E’ tutto.
Felice ultima settimana dell’anno!

Comments

  • 27 Dicembre 2010

    Ecco, io sono uno di quelli che non conosceva Clice Barker… e sì che è nato nel mio stesso giorno, ma di qualche anno prima 🙂

    Questi libri di sangue però mi hanno fatto venire sete, di lettura, così magari me li cerco a buon prezzo.

    La traduzione è buona? Altrimenti me li prendo in inglese.

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  • 27 Dicembre 2010

    ma guarda
    la traduzione ho visto che è di Tullio Dobner per due dei Sonzogno che ho, e di Fabio Zucchella per un Sonzogno e per il Bompiani.
    Io comunque ora mi tengo i tre sonzogno che sono tutti uguali.
    Il Bompiani se vuoi te lo regalo
    che è quello che contiene "L'ultima illusione" che Barker poi ha anche diretto il film, nel 95, ho visto.
    A me la traduzione non pare malaccio, e credo che quella legnosità della scrittura sia proprio barkeriana, a occhio. Però non infastidisce. Tra l'altro possibilissimo che nella libreria a 1 euro ce anche un'altra copia di questo qui, Sudario.
    Se vuoi basta che mi dici, e dò un occhio.

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  • Vampiro
    27 Dicembre 2010

    I libri di sangue li ho tutti.
    Barker, coi racconti, lo ritengo un genio di gran lunga superiore a King e a chiunque altro: i suoi racconti sono fulminanti, disturbanti, sono horror allo stato puro e semplice, a dispetto di idee che paiono quasi banalotte (il sudario che hai citato è un perfetto esempio).
    quattro stelline se le merita tutte, e per almeno un altro paio dei libri di sangue se ne meriterebbe cinque cum laude.
    abarat non l'ho letto, sa troppo di fantasy per i miei gusti, ma Cabal è un capolavoro.

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  • 27 Dicembre 2010

    Beh, se non ti crea problemi, allora buttaci un occhio senz'altro, grazie mille 🙂

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  • abo
    27 Dicembre 2010

    L'ho letto qualche tempo fa, e anche per me "Testacruda Rex" è tra i migliori del lotto. Anche "Figlio della celluloide" mi era piaciuto, mentre "Spoglie umane" mi era sembrato un po' moscio, forse il peggiore tra tutti.
    Certo non una grande scrittura in quanto a stile, ma una raccolta, come dire… sugosa.

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  • 27 Dicembre 2010

    @vampiro
    Abarat è fantasy, può essere, ma un fantasy molto horror. e poi i quadri sono fighi!
    anzi… devo pure rimettere a posto il post… uff, ora lo faccio

    @daniele
    domani vedo
    intanto butta l'indirizzo che il bompiani te lo mando lo stesso.

    @abo
    Spoglie umane è l'unico che non mi ricordavo subito
    e in effetti quella statua noiosa assassina non era granché, ma 4 su 5 sono bene, molto bene. 🙂

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  • 27 Dicembre 2010

    Tu pensa, parlavo oggi del buon vecchio Clive sul forum di XII!
    Belli, belli "I libri di sangue". In Sudario, oltre ai due testi citati, mi aveva colpito parecchio il primo, quello del tumorone nel cinema.
    I miei racconti sanguinolenti preferiti sono in Infernalia però, il primo Book of Blood: "Mai dire maiale" e "In collina, le città", quest'ultimo davvero strepitoso-oso-oso!

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  • 28 Dicembre 2010

    Fantastico Testacruda Rex, me lo ricordo ancora benissimo nonostante facessi, boh, penso le medie quando l'ho letto.

    I libri di sangue io ce li ho tutti in questa edizione Sonzogno, quindi sì, esistono, però ai remainders, oltre a quelli che hai scovato tu, non li ho mai visti.

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  • 28 Dicembre 2010

    @idra
    sì sì, il primo è il mostro di celluloide, sì alla fine dopo sudario e testacruda è il terzo meglio, ma potrebbe essere soggettivo.

    @silento
    beh, ho visto che in rete si trovano facilmente e sui ter euro, anche, ma siccome non ho fretta aspetterò i mancanti qui nella libbraria scrausa, ché non si sa mai arrivino..
    per ora tre su sei è bene 🙂

    (che poi, io sono quasi certo di aver letto anche io infernalia alle medie, dalla biblio, ma non me li ricordo quelli li che dice idra)

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  • 28 Dicembre 2010

    Ah, comunque, daniele, ho trovato anche Sudario, in libbraria, che poi te lo mando assieme all'altro.

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  • 30 Dicembre 2010

    @Gelo: leggo solo ora, grazie mille!

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  • 23 Dicembre 2011

    l'ho trovato da poco con uno scambio e l'ho appena finito… anche a me è piaciuto molto questo terzo capitolo, anche se forse non tanto quanto il primo. il racconto che ho preferito è "Figlio di Celluloide", ma anche io sono rimasta conquistata da Testacruda 😛
    ciao e auguri!

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  • 23 Dicembre 2011

    Testacruda è un mito! 🙂
    idem per gli auguri! 😀

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