Piccolo Francesco – Scrivere è un tic***
Questo libro è uscito un anno fa. Anzi, una sua nuova edizione è uscita un anno fa, ma il libro è molto più anziano.
è un libro che mi ha fatto simpatia subito, per almeno una manciata di motivi:
1) Tutti i libri della minimum fax mi fanno simpatia. Mi piace la casa editrice e cosa pubblica. Assieme alla Fanucci è la mia casa editrice preferita. (fra quelle a distribuzione nazionale, intendo)
2) Il titolo è geniale. O per lo meno molto simpatico.
3) Mi piaceva l’idea, che per raccontare i metodi degli scrittori, non ci si basasse su uno schema “manualistico”, dicendo “si fa così e così”, bensì su un’idea narrativa, del tipo, “tizio fa così, caio fa colà, Sempronio invece non fa nemmeno ma fa altro, ecc.”
4) non costava tanto.
5) da buon scrittore scrivente e lettore leggente, mi interessava molto l’argomento
Lascio qui di seguito il commento che scrissi all’epoca e che confermo ancora.
Un libro piccolo, ma non un piccolo libro. Aldilà del facile gioco di parole e del titolo delizioso, la ristampa (1ª ed. 1994) di questo breve manuale per aspiranti scrittori è uno di quei tesori che, se capitano tra le mani al momento giusto, fanno venir voglia di cambiare qualcosa, alle vostre giornate. Il libro fornisce, in dieci utili “comandamenti”, le indicazioni per essere scrittori, piuttosto che tentare di esserlo, come afferma l’autore stesso in una ampia e piacevole nota introduttiva. Nelle 60 pagine scarse che costituiscono il corpo vero e proprio del volume si cerca di raccontare, attraverso un collage di testimonianze di autori affermati, il perché, dove, come e quando si scrive. L’autore de “Il tempo imperfetto” e “Storie di primogeniti e figli unici” ci offre un lavoro di “copia e incolla” che non solo accontenta l’aspirante scrittore, ma anche chi è incuriosito dalla figura dell’autore e dalle sue manie, oltre che dai libri che egli scrive. Le numerose citazioni sono cucite sapientemente in un unico filo logico e la struttura “a decalogo” offre una naturale tentazione alla riflessione, dopo ogni mini-capitolo. Un piccolo libro, dunque, che può indurre all’acquisto di una penna nuova o a cambiare l’arredamento del proprio “habitat” da scrittore, ma che soprattutto ha il merito di regalarci determinazione nella sfida ad essere anche noi, un giorno non lontano, scrittori.
pagine 118
euro 7,00
Minimum Fax
Pab
ciao! interessante questo libro e anche il blog!:)
E visto che nessun strafigo ha commentato, commento io 😉
hola!
Paola
gelostellato
E hai fatto bene!